Interventi e azioni comunicative di Non Una Di Meno, che ha dato il via alla giornata di mobilitazione con un presidio in piazza Maggiore, mentre lo sciopero ha attraversato i luoghi di lavoro e altre iniziative si sono svolte in diverse zone della città. Intanto, aumentano le donne che chiedono sostegno ai Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna.
::: Notizie brevi :::
Usb porta bollette a Palazzo d'Accursio: "Utilizzare una quota del bilancio per le famiglie che non riescono a pagare" | Strage, processo Bellini: terminate le arringhe delle parti civili | Si Cobas: "Siamo arrivati ai confini dell'Ucraina per portare un messaggio di unione con tutti i lavoratori, in particolare con il popolo ucraino sotto attacco".
Un’altra scuola in occupazione: è la volta del Majorana
Studentesse/i protestano per la mancanza di spazi, l'abolizione del Pcto, l'eliminazione della seconda prova alla maturità e "contro la guerra imperialista dei padroni che guarda solo ai loro interessi". Da un gruppo di genitori del Copernico, intanto, parte un appello contro i provvedimenti disciplinari che potrebbero colpire le/i ragazze/i protagoniste/i a gennaio dell'occupazione del liceo.
Un Carnevale rivoluzionario: “Per l’ambiente, contro la guerra!”
Sfilata in maschera promossa della Rete delle lotte ambientali. Alla protesta contro Passante, nuovi distributori di benzina e cementificazione si affianca la mobilitazione per quanto accade in Ucraina: "Crisi climatica e guerra due facce della stessa medaglia, noi ci battiamo per difendere la Terra e la vita e garantire un futuro degno alle prossime generazioni".
Migliaia in piazza, il boato di Bologna: “Né con Putin, né con la Nato” [video + audio + foto]
Grande manifestazione contro la guerra in Ucraina con partenza da piazza Nettuno, poi corteo e invasione dei viali con azioni contro una stazione Eni e una filiale Unicredit: le immagini e le voci della piazza raccolte dalle/i nostre/i inviate/i.
Oggi in piazza a Bologna contro la guerra
A poche ore dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, numerose realtà politiche, sociali e sindacali della città rilanciano l'appello a manifestare contro la guerra dando appuntamento per le 17 di oggi in piazza del Nettuno.
In piazza contro la guerra
Diverse realtà di sinistra radicale e sindacalismo di base hanno dato vita a un presidio davanti alla basilica San Francesco, nel pomeriggio di oggi, per contestare il coinvolgimento della Nato e dell'Italia nello scenario ucraino. Un corteo si è poi mosso lungo via del Pratello.