Oggi in Sala Borsa incontro pubblico tra gruppi e associazioni di sɜx worker, il primo di questo genere organizzato in Italia da circa 20 anni, poi manifestazione: "Dobbiamo pagare le tasse, ma non abbiamo gli stessi diritti di altri lavoratori. È un lavoro, chiediamo di poterlo fare senza essere sfruttate o finire in galera".
“Lavoro sessuale in sicurezza”, striscioni al Pincio e in porta Mascarella
E in città altre scritte e affissioni nella giornata internazionale contro la violenza su sex worker: "Lo stigma della puttana è una forma di controllo della sessualità di donne e soggettività dissidenti: per noi puttana è un parola cruciale per la nostra lotta, una rivendicazione di autodeterminazione!", scrivono diverse realtà transfemministe.
In piazza per il Transgender day: “Ci vogliamo vivə, ci vogliamo liberə”
In serata corteo da piazza San Francesco a piazza Nettuno: "Siamo trans e, ricordando le nostre sorelle, i nostri fratelli uccisə dalla violenza in tutte le sue forme, gridiamo forte che il futuro è nostro e continueremo a costruirlo nonostante i governi, nonostante le istituzioni, nonostante tutto. Noi siamo".
Ombrelli rossi in piazza: “Basta discriminare il lavoro sessuale”
Manifestazione in piazza dell'Unità in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sullə sex worker: "Chiediamo molto più della legge Merlin, in un’ottica di superamento dell’abolizionismo e per la decriminalizzazione del lavoro sessuale", a cui dev'essere riconosciuta "la stessa dignità di altri lavori".
::: Notizie brevi :::
Anniversario della battaglia di Porta Lame, Strade di Resistenza a "cantare assieme, in memoria, in ricordo, in onore e gratitudine di chi si è battuto il 7 novembre del 44" | Scritta in via Zamboni dopo ordinanza Terni: "Indecorosǝ, indecidentǝ, nudǝ... Sì lo siamo!" | Pdm: "Titolare pasticceria ci denuncia per diffamazione e violenza".
“Un libro sospeso per migranti e sex-worker in carcere”
Con la pandemia per le detenute "aumenta il senso di solitudine e isolamento": l'iniziativa del Movimento Identità Trans mira a "mettere in moto una rete solidale che possa superare i muri del sistema detentivo".
La slut walk transfemminista urla: “Mai più aggressioni senza risposta!”
"Siamo stanchə e siamo arrabbiatə ma siamo lucidə e consapevoli", è il messaggio lanciato dalla manifestazione che si è svolta ieri, con concentramento a porta Galliera, dopo il pestaggio di Palermo: "Manca un vero contrasto a questa violenza sistemica che non possiamo accettare. Ci vogliamo vivə, se toccano unə toccano tuttə".
Sex workers in piazza per il Primo maggio: “Il lavoro sessuale è lavoro!” [foto+audio]
Laboratorio Smaschieramenti e Ombre Rosse al Nettuno: "La nostra stessa esistenza è r-esistenza. Reclamiamo diritti perché vogliamo accedere a tutele sindacali che ci vengono costantemente negate così come qualsiasi altra forma di sussidio".
Con il coprifuoco non possono lavorare: “Aiuta le sex workers in difficoltà”
Il Mit riavvia la raccolta di generi alimentari e fondi: "La situazione è difficile, serve solidarietà". Intanto, il Comune conferma le restrizioni in vigore su piazza San Francesco, piazza Verdi, piazza Aldrovandi e non esclude di intervenire su piazza Scaravilli. Numerose le realtà che rilanciano l'appello a manifestare domani "per reddito, welfare, salute e diritti".
Mit: ”Aggressione transfobica, sex worker presa a sprangate”
"Non possiamo non classificare questo episodio se non come di chiara matrice fascista", afferma il Mit, raccondando che Desy (nome di fantasia) è stata adescata da una coppia che poi ha partecipato all'aggressione insieme ad altre due persone.
In piazza i nomi delle persone trans uccise nell’ultimo anno
Le vittime sono state ricordate ieri, in occasione del Trans day of remembrance, con uno striscione esposto sotto al Nettuno. Mit: "Non si può restare indifferenti". Non Una Di Meno: "Sconfiggere la cultura della paura".
“Sex work is work”, in piazza contro la criminalizzazione
Questa mattina contestata la presentazione del libro abolizionista "Stupro a pagamento". Ombre Rosse: "Narrazione unica del lavoro sessuale, vittimista e stigmatizzante". E Facebook censura il comunicato per "incitamento all'odio".