In piazza Maggiore "era noto da mesi che oggi si sarebbe aperto il sesto Consiglio Europeo Trans, inaccettabile aver lasciato la possibilità al leader leghista di intraprendere un comizio causando militarizzazione".
Corteo dal presidio di piazza Verdi promosso dal Cua, gommoni nelle prime file: contatto e cinque fermati. Attivisti di Hobo arrivano in piazza Maggiore: allontanati a colpi di manganello.
La zona appare già pesantemente presidiata dalle forze dell'ordine, ma non si possono escludere ulteriori evoluzioni. Ieri, invece, "arrotine antifasciste" in azione alla Barca durante un presidio di Forza nuova [video].
Iniziato il presidio permanente, poste balle di fieno a chiudere gli ingressi da via Zamboni. Domani la lunga giornata contro Salvini inizia con una colazione resistente dalle ore 10.
Dopo lo stop della Questura ai leghisti in zona universitaria, le prese di posizione di Cua, Noi Restiamo, Hobo, Eat the Rich, Asia-Usb, Xm24 (che invita a presentarsi ciclomuniti), alcun* singol* e Cub.
Intanto, il Cua annuncia che da stasera il 38 è occupato. E sempre oggi ancora un'autoriduzione in mensa. Medicina in movimento: di nuovo polizia al Sant'Orsola durante lo sportello Corsie solidali.
Si attendono le mosse della polizia rispetto all'annunciata iniziativa leghista. Intanto dopo Cua, Cas e Hobo annunciano contestazione Vag61, Nodo sociale antifascista, Berneri, Social Log, Internazionale trash ribelle, Tpo, Làbas e Brigata 36.
Parte la mobilitazione in vista del 2 giugno, giorno in cui il leader della Lega nord ha intenzione di presentarsi in zona universitaria per chiudere la campagna elettorale.
Il segretario della Lega nord, circondato dalla polizia, firma copie del libro in piazza della Mercanzia e annuncia di voler tornare il 2 giugno, in piazza Verdi. Poco distante protesta di Hobo: "Ennesimo flop".
Guardie giurate strappano megafono a studente e telefono a collaboratore di Zeroincondotta. Oggi, inoltre, autoriduzione del Cua con vassoi della mensa portati in rettorato, e volantinaggio di Noi Restiamo che contesta un questionario diffuso dall'ateneo.
La sanzione, destinata ad attivisti del Cua, si riferisce al blitz del 22 febbraio. Il collettivo: "Non ci è stato concesso di presentare una difesa. Parte la mobilitazione". Solidarietà dall'Assemblea di Scienze politiche e da Hobo.
Succede tra le giostre ospitate in queste settimane al Parco nord. Il genitore che ha fatto la segnalazione: "E' l'ennesima dimostrazione che il razzismo, nella nostra società, ormai si è sedimentato davvero in profondità".
