"Nelle ultime settimane abbiamo raccolto testimonianze di diverse aggressioni a danni di donne lesbiche, di persone trans e queer", denuncia la rete Rivolta Pride, che oggi è scesa in piazza "per frocizzare insieme lo spazio pubblico e dare voce a tutta la nostra rabbia".
Ddl Zan, flash mob contro “il partito fittizio di Renzi”
"Abbiamo scovato la sede di Italia Viva a Bologna… un portone senza nome sul campanello", scrivono Rete LGBTQIA+ e Rivolta Pride dopo un flasb mob effettuato ieri "per contestare gli emendamenti su 'autonomia scolastica' e 'identità di genere', per ribadire che non accettiamo nessun compromesso sui nostri corpi e che vogliamo #moltopiùdizan".
Dal Rivolta Pride: “Molto più di Zan, di legge 194 e di legge 164! Vogliamo tutto!”
"Siamo trentamila!", si sente esultare dalla testa del lungo corteo di oggi nell'ambito della settimana transfemminista: pandemia, isolamento e crisi hanno "aggravato le condizioni di vita delle persone lgtqia+ , delle donne, delle persone razzializzate, delle persone disabili".
L’1 luglio transnazionale e transfemminista: “Non abbassiamo la testa!”
Manifestazione promossa da Non Una Di Meno, con partenza da piazza dell'Unità e corteo verso il centro, "per denunciare la violenza strutturale maschile e di genere contro le donne, che solo in Italia ha fatto più di 48 vittime dall'inizio dell'anno".
Le transfemministe precedono i ‘pro-life’, respinta la preghiera antiabortista
Mujeres Libres: "Degli antiscelta non ne possiamo più, non vogliamo vederli fuori dagli ospedali e soprattutto dentro: al Sant’Orsola obiettori 7 medici su 10, siamo stufə e arrabbiatissimə!". Non una di meno replica a Adinolfi, Pillon e Meloni sulla performance antiomolesbobitransofobica di sabato. Domani corteo nel giorno dell'uscita della Turchia dalla convenzione di Istanbul.
Verso il Rivolta Pride: pedate fucsia sui volti del Papa e dei leader della destra
Performance questa mattina al Nettuno: "Invaderemo lo spazio pubblico con i nostri corpi, la nostra rabbia e la nostra gioia contro i continui attacchi misogini e omolesbobitransfobici. Tali attacchi hanno una dimensione transnazionale: l'uscita dalla convenzione di Istanbul voluta da Erdogan ha come base la stessa retorica degli attacchi alla legge Zan in Italia".
Pedalando “fuori dalle paure” verso la settimana transfemminista
Iniziativa in due tappe promossa dal collettivo Mujeres Libres: a Vag61 l'allestimento di una ciclofficina, poi la partenza su due ruote verso Sant'Orsola e università: bicicletta "estensione di noi stesse, arma di riappropriazione della città, modo per andare oltre i confini del nostro corpo e far procedere a ritmo diverso il grido della nostra rabbia".