Parlano i migranti che dopo la fine del piano nord Africa hanno, faticosamente, ottenuto le ex scuole Merlani in autogestione: "Non bisogna illudersi di aver risolto definitivamente il problema".
Piacenza / Rifugiati accampati davanti al Comune
Quattro mesi dopo la fine dell'emergenza nordafrica ancora incertezza per alcune decine di migranti, l'amministrazione ci mette una pezza per una settimana ma non trova una soluzione definitiva, e incolpa il governo.
“Naufraga di un progetto-isola”
Lo sportello migranti del Tpo raccoglie la testimonianza di Maria, rifugiata minacciata di sgombero alla vigilia del World Refugee Day.
Ex scuole Merlani, “primo passo per una vita degna”
A seguito dell'annuncio dell'assegnazione di uno stabile ai migranti ex-Ena, interviene la rete che gestirà la struttura, costituita da comitati e associazioni tra cui quella fondata tra gli stessi rifugiati.
Rifugiati, una ex scuola da autogestire
A tre mesi dalla chiusura di Prati di Caprara e Villa Aldini, il Comune trova una sistemazione per 45 migranti (che dovranno pagarsi le utenze), riuniti in associazione insieme a Asia-Usb, Ya Basta e altre realtà.
Per i profughi uno stabile da autogestire?
L'idea è stata sottoposta al Comune, ieri, durante un incontro con diverse realtà che si sono interessate alla situazione dei migranti della cosiddetta emergenza nord Africa. In provincia ancora presenti 163 dei 348 profughi iniziali.
“Costruiamo una mobilitazione permanente con i rifugiati”
Da Melting Pot una appello nazionale, in vista della fine della cosiddetta "emergenza Nordafrica", a cui da Bologna aderisce il Tpo: "Costruiamo una coalizione per l’accoglienza degna. Mobilitiamoci in maniera permanente a partire dal 25 febbraio".
Emergenza profughi, occupato il giardino della Prefettura
I migranti delle strutture dei Prati di Caprara, Villa Aldini e Via del Millario hanno protestato stamattina contro la gestione disastrosa dell'emergenza. Il termine del 28 febbraio si avvicina, e dalle istituzioni ancora nessuna risposta.
Prati di Caprara, i conti non tornano
Incrociando i dati delle entrate e delle uscite della Croce Rossa per la gestione del centro di accoglienza rifugiati, rimarebbero quasi 400.000 euro non spesi.
La Garante: “E’ il momento di chiudere il Cie”
Desi Bruno, Garante regionale dei detenuti, interviene dopo un'ispezione dell'Ausl. Intanto il Tpo annuncia una nuova mobilitazione dei profughi del centro S.Felice, che chiuderà a fine mese: "Nei prossimi giorni si faranno sentire".
In città almeno 1.000 senzatetto
In tutta la regione si arriva a quota 4.400 persone costrette a dormire per strada. Intanto il Tpo commenta la notizia dei 300 rifugiati che a breve si ritroveranno senza mezzi per sopravvivere: "Assistenzialismo nefasto".
Per oltre 300 profughi, da gennaio, nessuna risorsa per sopravvivere
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