Presidio contro le espulsioni dai Cas e le multe a carico delle/i richiedenti asilo che hanno superato i 5.900 euro di reddito: le testimonianza di alcuni di loro. Nel corso di un incontro, i funzionari della Prefettura hanno escluso la revoca dei due provvedimenti e quindi "la lotta va avanti", promette il Coordinamento Migranti.
E sul conto salato per l’accoglienza dei migranti ora la Prefettura frena
Sull'uscita dei richiedenti asilo dalle strutture il prefetto non lascia margini, ma ammette che la richiesta di somme pregresse "non è certamente una cosa positiva" e apre alla possibilità di "ragionare su alternative" ipotizzando "una sanatoria o una rateizzazione dei pagamenti, dilazionati su molto tempo".
Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza, con richieste di rimborso da migliaia di euro
Nelle ultime settimane si sono verificati "decine e decine" di casi, segnala il Coordinamento Migranti, spiegando che secondo la Prefettura questi richiedenti asilo hanno guadagnato in un anno più dei 5.900 euro dell'assegno sociale, "cifra che a Bologna non basta nemmeno per affittare una stanza".
La lotta dei migranti contro il Mattei: “Quello che è stato vinto e quello che rimane da vincere”
"Grazie a alla lotta per la chiusura della struttura in molti hanno finalmente avuto una risposta positiva alla richiesta di asilo e ottenuto un permesso di soggiorno di due o cinque anni", racconta il Coordinamento Migranti, ma "non ci basta e continueremo a lottare: vogliamo che il centro venga chiuso e vengano garantite sistemazioni alternative".
Yaya, l’Sda, e le condizioni politiche del lavoro migrante
Coordinamento Migranti Interporto: "La morte di Yaya Yafa mostra che non è più possibile ignorare che il permesso di soggiorno – soprattutto quando è di soli sei mesi in attesa della risposta della commissione territoriale alla richiesta di asilo – costringe ad accettare qualsiasi lavoro, con qualsiasi contratto, a qualsiasi condizione e salario".
“Svincolare il permesso di soggiorno da lavoro e residenza”, oggi sciopero e corteo
In piazza Si Cobas, Coordinamento migranti, Crash e Cua. Proprio oggi rinviato a giudizio un avvocato accusato di favorire il rilascio dei documenti a richiedenti asilo. Protezione internazionale, 9000 pendenze a Bologna. Sanatoria, Adl Cobas: "Ancora non ci sono risposte". Yoox, Ispettorato lavoro non rileva discriminazioni. Calderara, sciopero e picchetto a Ups.
“Non lavoriamo più in queste condizioni”: protesta dei richiedenti asilo all’Interporto
La settimana scorsa una decina di lavoratori si sono fermati per protestare contro un capo reparto che aveva mandato a casa prima della fine del turno alcuni operai assunti con un’agenzia interinale, racconta il Coordinamento Migranti Interporto, diffondendo anche una testimonianza su questa specifica condizione lavorativa: "Salari a metà e straordinari non pagati".
Richiedente asilo e invalido, ma niente cure gratuite dal Ssn
La vicenda resa pubblica dal Laboratorio Salute Popolare. Intanto, "che fine hanno fatto le migliaia di ricorsi per la richiesta di asilo bloccati nel Tribunale?". A chiederlo è il Coordinamento Migranti, che pubblica inoltre il resoconto dell'assemblea del 3 ottobre "rivolta a tutte le donne che lottano contro violenza maschile, razzismo, sfruttamento e povertà".
“Regolarizzazione? No, sfruttamento”, i migranti tornano in piazza
Coordinamento Migranti manifesta il 30 maggio: "Con la pandemia siamo ancora più ricattabili: forza lavoro usa e getta, da sfruttare in nero o in regola, non fa differenza. Questo viene sancito dal governo" con la misura introdotta nel 'decreto rilancio'. Intanto, B-Side Pride diffonde un contributo sulla condizione di migranti e richiedenti asilo lgbit.
Coronavirus, il Tribunale dice no al trasferimento dei richiedenti asilo da via Mattei
Cordinamento migranti: "Sentenza che conferma il razzismo delle leggi e delle istituzioni di questo Paese". Asgi, che aveva presentato l'esposto: "Decisione ingiusta". Ieri sera, intanto, solidali con megafono e fuochi d'artificio sotto il carcere della Dozza.
Insulto razzista dal capoturno: il magazzino si ferma
E' successo all'Interporto e dopo la protesta il responsabile è stato sospeso per dieci giorni, racconta il Coordinamento Migranti. Che, intanto, segnala che si fanno "sempre più lunghi” i tempi di attesa per i permessi di soggiorno e promuove (insieme a numerose associazioni e comunità) un'assemblea per domenica al centro Zonarelli.
::: Notizie brevi :::
Stamattina Sgb e Unione inquilini in presidio contro le morti sul lavoro | Coordinamento migranti: "Questura impone arbitrariamente ai richiedenti asilo di fornire documenti che attestino il domicilio" | Al via a Làbas il Laboratorio salute popolare.