Dal Viminale si apprende che il piano potrebbe essere ancora più esteso di quanto inizialmente reso noto. Dalla città si oppongono anche Nodo sociale antifascista, Bologna NoBorders, Sportello medico-giuridico Xm24.
02 Gennaio 2017 - 17:13
Dal Viminale si apprende che il piano potrebbe essere ancora più esteso di quanto inizialmente reso noto. Dalla città si oppongono anche Nodo sociale antifascista, Bologna NoBorders, Sportello medico-giuridico Xm24.
Nuove prese di posizione contro la riapertura di un centro di identificazione ed espulsione a Bologna. Vag61: "Sono un abominio tecnico e giuridico"; Crash: "Misura che unisce obiettivo repressivo e piano mediatico".
Sull'onda dell'allarme per l'attentato di Berlino il Viminale fa sapere che è allo studio la riapertura dei centri di identificazione ed espulsione, anche a Bologna. I due centri sociali: "Merola deve dire no al governo".