Come accaduto in questi giorni in altre città, da Milano a Roma, in zona universitaria prende le forme dell'acampada la mobilitazione contro il caro-affitti e la carenza di alloggi per le/gli studentesse/i.
Dopo le misure cautelari, studentesse/i in rettorato: “L’Ateneo deve prendere parola”
Flash mob di Cua e Cybilla al 33 e faccia a faccia con il prorettore, poi laboratori e notte bianca al 38: "Se Split non potrà essere in via San Giacomo 11, allora sarà Split ovunque!".
Sgombero via Oberdan, oggi nuova protesta in rettorato
"Non nascondetevi dietro ad un dito", attacca il Cua, che intanto annuncia di aver occupato "in maniera permanente" un’aula di via Zamboni 38.
Ore sul tetto di via Oberdan, poi grande corteo e occupazione “abitativa e a oltranza” del 38
Cua: "Non ci fermeremo senza un tavolo di trattativa, senza aver ottenuto tutto quel che chiediamo". Appuntamento a domani per un pranzo a Lettere da dove poi "andare a portare la nostra rabbia dentro al rettorato".
Contestato il ‘benvenuto’ dell’Alma Mater: “Vogliamo case, spazi e aule!”
Il Cua occupa l'ingresso del rettorato durante l'evento inaugurale della festa organizzata dall'Ateneo: di fronte alle criticità incontrate dalle/gli studentesse/i "nessun provvedimento reale è stato preso, eppure nostri soldi sono stati presi eccome, senza sconti a nessunə. Non siamo limoni da spremere e buttare. Il benvenuto lo diamo noi a chi qua non ci vuole".
“Unibo complice dell’apartheid israeliana”, protesta in rettorato
Presidio in piazza Scaravilli (e ingresso del rettorato sbarrato dalla polizia) durante il Senato accadamico, Giovani palestinesi: l'Alma Mater "collabora con istituzioni e imprese direttamente connesse con l'implementazione simbolica e materiale dell'apartheid contro il popolo palestinese e con il mantenimento del colonialismo sionista in Palestina. Rapporti inaccettabili che vanno immediatamente interrotti".
Split: “Stiamo occupando il Rettorato in via Zamboni 33”
Studentesse e studenti mettono tende da campeggio nei corridoi dell'ateneo contro l'emergenza abitativa. Le richieste sono "alloggi per gli idonei non assegnatari degli studentati, Università garante degli affitti concordati, condono di more su tutti i ritardi delle tasse, recupero di spazi vuoti da convertire in case per studentə, stop ai ricatti di merito e temporali".
::: Notizie brevi :::
Transenne di piazza Scaravilli rimosse e spostate davanti al rettorato, Cua: "Nel rispetto dell'autotutela collettiva si può studiare all'aperto" | Asia-Usb: "Cinque anni dallo sgombero di via Irnerio 13, cinque anni di abbandono" | Si Cobas: assemblea e sciopero alla Tnt-FedEx | Prorogato il divieto comprare alcolici, dopo le 18, nei negozi di vicinato.
::: Notizie brevi :::
Mobilitazione in Ateneo: "Larissa si è svegliata, ha vissuto UNincuBO ed è pronta a restituire pezzo per pezzo chiusure e isolamento subiti" | Fridays for future sul Crescentone: "Nel Pnrr finte coperture sostenibili per settori inquinanti" | Zaky chiede vaccino anti-Covid, legali scrivono al Governo egiziano | Reintegrato rider che aveva strappato biglietto fascista.
Universitari in Rettorato: “Oggi studiamo qui!”
“Le aule studio erano tutte piene, e nelle strade studentə ridottə a studiare per terra davanti alle facoltà”, ha spiegato Saperi naviganti, additando i vertici dell’ateneo: “Nessuno ci ha degnato minimamente!”. Domani pranzo sociale e tampone sospeso in piazza Verdi, dove invece la settimana prossima tornerà il Cua riprendendo le “lezioni in piazza studio autogestita”.
La sfida alle/i candidate/i al Rettorato: “Quale futuro per l’Università?”
Lettera aperta delle/i docenti, studenti/esse, ricercatori/rici, dottorandi/e che hanno dato vita al percorso Brain-Unibo, in vista di una giornata di mobilitazione in programma il 5 maggio "per un’università innovativa, fuori dagli schemi: uguaglianza, cooperazione, ricchezza".
::: Notizie brevi :::
Noi Restiamo protesta davanti al rettorato: "Agli studenti dell'Università pubblica servizi scadenti, per la Business school nouvo campus " | Nuova lettera di Zaky ai familiari | In una scuola lezioni sospese per mancanza di insegnanti, i precari: "Disorganizzazione pagata da docenti e studenti".