Lo dice il Coordinamento Migranti, annunciando un corteo per sabato 15 febbraio. Intanto tra negazioni di domicilio di cittadinanza, ritardi nel rilascio dei permessi di soggiorno e, al contrario, velocizzazione delle procedure di espulsione, le questure "fanno passi avanti nel razzismo istituzionale".
È nuovamente il Coordinamento migranti a riferire di un insulto rivolto da un lavoratore a tempo indeterminato a un collega precario per il colore della sua pelle: "Il razzismo è uno strumento che serve a governare il lavoro migrante".
Reportage di Smk Videofactory dalla città del basso Lazio dove un sacerdote, nei giorni scorsi, si era espresso in chiesa contro i salvataggi in mare.
Riceviamo e pubblichiamo: "Il vuoto politico di questi anni lasca aperto il varco ai peggiori istinti di coloro che, se va bene, non hanno gli strumenti culturali per comprendere il contesto che hanno intorno, e se va male sono dei pericolosi fascisti o agitatori di possibili picchiatori".
Il Coordinamento Migranti promuove la manifestazione contro il decreto Salvini e mette sotto accusa Palazzo D'Accursio, "che non consente di iscriversi all'anagrafe". Si Cobas saranno contemporaneamente in strada a Modena: "Primi a essere colpiti gli operai che difendono i propri diritti".
Lubo: "L'Ateneo deve attuare soluzioni concrete ed immediate per chi si trova senza alloggio". E il Cua contro Ubertini: "Degrado è essere complici del razzismo".
Manifestazione antirazzista a Modena, Bologna Pride, boicottaggio di Glovo e concerti per i Prati di Caprara: il racconto per immagini di Zeroincondotta.
Mobilitazione cittadina nella giornata mondiale del rifugiato, appuntamento in piazza Nettuno alle 17. Il 7 luglio toccherà a Modena. Intanto, nuova scritta xenofobe sul murales di via Musolesi, in Cirenaica.
Via libera della giunta Bonaccini all'esclusione dalle graduatorie di chi ha proprietà immobiliari all'estero, colpirà anche chi non può farvi ritorno. ∫connessioni precarie: "Operazione subdola".
Partecipata manifestazione al grido di "Mai più Firenze, mai più Macerata" fino a piazza Nettuno: "Abbiamo visto razzisti sparare, donne e uomini sfruttati, migranti aspettare per mesi le commissioni. Non possiamo fare finta di niente".
Sabato pomeriggio manifestazione da piazza XX Settembre: "Siamo qui per avere una vita migliore e non per delinquere. Non è possibile che qualcuno si senta legittimato ad uscire di casa e a sparare agli stranieri".
Stamattina l'intervento artistico di Cheap sulle bacheche di viale Masini: attaccati poster che "traducono visivamente l'immagine e l'immaginario di Non Una Di Meno - di molte, di molti, di molt*".
