Dopo la protesta di venerdì ci sono stati dei contatti telefonici con l'azienda subentrata nell'appalto ma "nessuna delle nostre richieste è stata accolta tranne una misera proposta economica per il disagio di cambio appalto che non intendiamo accettare, perchè a Gsi/Samag non chiediamo l’elemosina, ma rispetto del nostro ruolo professionale", scrivono i Cobas.
::: Notizie brevi :::
Secondo interrogatorio nei giorni scorsi per Patrick Zaki | Mancano aule, Minghetti e Salvemini ancora alle prese con la dad | Castenaso, part-time forzato per educatrici e educatori del sostegno scolastico | Interporto, ieri sciopero al magazzino Gsi: "Nulla di fatto dopo l'incontro" con le aziende.
“Cambio d’appalto e lacune sulla sicurezza”, sciopero alla Gsi
La protesta promossa dai Cobas ha ottenuto la convocazione di un tavolo a settembre: "Vogliamo non solo la certezza di mantenere salari e diritti acquisiti fino ad ora, ma anche una somma importante per il disagio di cambio appalto e investimenti importanti per fornire il magazzino di mezzi che tutelino la nostra sicurezza e salute".
Comune gli nega residenza, Ayad: ”Qui c’è Merola o Salvini?”
Il Coordinamento Migranti segnala il caso di un richiedente asilo che non è riuscito ad ottenere l'iscrizione anagrafica: "L’accoglienza di Merola è un bluff". In un'altra intervista, invece, a parlare è Ibrahim: "Così nella logistica si reclutano i richiedenti asilo per avere manodopera più sfruttabile".
Per 20.000 studenti scuola-lavoro in salsa Fico
Maxi-progetto in collaborazione tra il parco agroalimentare di prossima apertura e il colosso del lavoro interinale Randstad. Ed è proprio contro i progetti d'alternanza e lo sfruttamento che il Cas invita a manifestare il 13 ottobre.