Lo riferisce il Coordinamento Migranti rilanciando, insieme agli ospiti della struttura e all'Assemblea Donne, la marcia che domani mattina partirà proprio dal Cas con l'obiettivo di raggiungere la Prefettura e poi piazza Maggiore per manifestare "contro il regime europeo del razzismo e dello sfruttamento".
“Fascisti in piazza il Primo maggio? Inammissibile!”
Vag61 sulla manifestazione in odore di estrema destra annunciata per sabato: "Non hanno diritto di esprimere pubblicamente un’ideologia che ha sempre negato ogni libertà di espressione e con la quale il nostro paese aveva chiuso i conti il 25 aprile 1945 ".
Il Primo maggio in piazza
Per la data internazionale dedicata alle/i lavoratrici/ori sono numerose le iniziative promosse in città: si mobilitano sindacati di base, migranti, sex workers, riders. Inoltre, si profila anche una caratterizzazione antifascista della giornata visto che proprio per sabato è annunciata in città una manifestazione nazionale in odore di estrema destra.
“Sosta, Tper perde al Tar: ora non paghino lavoratori”
I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato dall'azienda di trasporto contro l'esclusione dalla gara d'appalto. Sgb, che per oggi ha proclamato uno sciopero: "Difendere occupazione e diritti". E l'Usb: "Tutelare i servizi pubblici, fermando il sistema delle gare di appalto e le privatizzazioni".
::: Notizie brevi :::
Nudm ieri in piazza San Francesco a sostegno di donne e persone Lgbtq*ia+ in lotta in Turchia e Polonia contro ritiro dalla convenzione di Istanbul | Priorità alla scuola, cartelli e strisiconi fuori dagli istituti: "Anche superiori in presenza" | Proposta Tpo-Làbas: "Come arrivare a contrattazioni ampie, sociali, di coalizione? Perché non il Primo Maggio?".
Non Una Di Meno: “Rinsaldare il rapporto con i centri antiviolenza”
Il nodo bolognese della rete transfemminista pubblica la relazione dell'assemblea transnazionale del Primo maggio: spezzare l'isolamento dei contesti omolesbotransfobici, difesa del diritto all'aborto, precarietà del lavoro determinata da rapporti patriarcali e razzismo fra i temi, e "tenere vivo lo sciopero femminista per dare visibilità a ogni momento di insubordinazione contro violenza maschile e di genere".
Primo maggio, riders in piazza: “Essenziali, ma pagati quattro euro a consegna?”
Ieri, in occasione del Primo maggio, presidio in piazza Nettuno: con la pandemia coronavirus in corso "non possiamo più tollerare che la nostra salute venga sacrificata sull’altare del profitto". Da lunedì in Emilia-Romagna scatta l'obbligo parziale di usare la mascherina e la riapertura di parchi e giardini. A ieri altri dieci decessi nel bolognese.
Il Primo maggio di chi lotta
La Festa delle/i lavoratrici/ori corre sul web, nei luoghi dello sfruttamento, per strada. A Bologna moltissime realtà impegnate per riempire di iniziative e contenuti la giornata. E' il Primo maggio della solidarietà, transfemminista, delle/i facchine/i, delle/i precarie/i, delle/i riders, delle detenute/i, delle/i operatrici/ori della cultura e dello spettacolo, di chi difende la casa, delle/i educatrici/ori...
Primo Maggio, Usb denuncia: “Aggressione e insulti sessisti” da attivisti Pd
Il sindacato: "Non daremo mai legittimità in piazza a chi il Primo maggio fa campagna elettorale e specula sulla pelle di chi attraversa e vive i quartieri e dei lavoratori". E Padrone di merda: ieri "oltre un migliaio di persone" alla parade da piazza Verdi alla Montagnola.
Primo maggio, di lotte e di socialità
L'Usb si prende piazza dell'Unità: "Allontanato un banchetto del Pd". Riders in presidio davanti al McDonald's di via Indipendenza. Parade nell'ambito della campagna Il padrone di merda. Altre iniziative e momomenti di socialità organizzati a Bologna e in provincia.
::: Notizie brevi :::
Il padrone di merda: parade l'1 maggio, quel giorno "non lavoriamo, scendiamo in strada e vendichiamoci" | Rigenerazione No Speculazione: il progetto "DumBo" annunciato dal Comune "è solo il lancio per l'operazione immobiliare dello scalo Ravone" | Alma Mater, sos del Garante degli studenti sugli iscritti con difficoltà economiche.
Riders Union avverte: ”La Festa non si consegna!”
I ciclofattorini annunciano agitazioni fra Pasqua e il 25 aprile: le festività "sono un nostro diritto e non lo consegneremo mai alle piattaforme", mentre "continuiamo a non essere riconosciuti come lavoratrici/ori a tutti gli effetti". E l'1 maggio "le pizze potranno aspettare, la nostra fame di diritti no!".