Iniziativa del Coordinamento dei precari della scuola di Bologna contro i tagli e "contro lo smantellamento della scuola pubblica".
La sveglia dei precari al Copernico e al Sabin [video]
I video reallizati dal Coordinamento precari della scuola di Bologna: "sveglia" al Copernico e poi al Sabin, che subito dopo decidono di occupare contro la riforma delle superiori.
Precari: “Diamo la sveglia in tutte le scuole”; e il Copernico occupa
La riforma delle superiori annunciata dal governo è un attacco violento al mondo della scuola. Il Coordinamento precari di Bologna si mobilita mentre gli studenti del Copernico, al termine di un'assemblea spontanea, hanno deciso di occupare. Leggi il comunicato dei precari.
RINVIATA PER NEVE / Cena di autofinanziamento dei Precari della scuola
Sabato 19 dicembre dalle 19 proiezioni video, cena e concerto per sostenere le attività del Coordinamento dei precari della scuola di Bologna. A Vag61 in via Paolo Fabbri 110.
In 500 alla fiaccolata del mondo della formazione [audio+foto]
Raggiunta piazza Santo Stefano, la manifestazione termina. Da segnalare numerosi blocchi del traffico e le contestazioni portate al direttore dell'Ufficio scolastico Limina e ai sindacati confederali, entrambi accusati di passività di fronte ad una situazione critica.
“Precarizzazione del lavoro nella scuola”, convegno del Cesp a Vag61
Nel giorno della fiaccolata per la sicurezza nelle scuole, Cesp (Centro Studi sulla Scuola Pubblica) e Coordinamento precari organizzano il convengno "Precarizzazione del lavoro nella scuola:tra aspettative tradite e ricadute sulla didattica". Il programma della giornata.
“L’autunno caldo non deve diventare subito freddo” [audio]
Report e audio della conferenza stampa a Lettere dell'Onda anomala e del Coordinamento degli studenti medi, un percorso comune in una prospettiva lungimirante.
Lettera a tutti i precari della scuola: non collaborare con i “Trepuntifici”
Appello del Coordinamento dei precari della scuola di Bologna: "Un'iniziativa importante. Un piccolo grande passo per rendere pubblico il nostro rifiuto di sottostare a questi ricatti. Un vero e proprio laboratorio della non collaborazione".