Attiviste/i di Plat svuotano due carriole davanti alla Prefettura, nel giorno in cui i sostegni alle zone alluvionate sono stati discussi dal Consiglio dei ministri, "simposio di retorica e farneticazioni sulla distruzione che ci è piombata addosso". Sospesa intanto la raccolta materiali a ex Centrale e Berneri, aperta invece a Home, Tpo e Labas.
Continua la campagna di solidarietà per i territori alluvionati, “ma la pioggia è crisi climatica”
Ieri un'assemblea di 300 persone ha deciso di affiancare al supporto immediato una mobilitazione politica, già da questo martedì. Rimandato il campeggio No Passante previsto per questo fine settimana. Unione inquilini scrive al presidente della Regione: "Stop a sfratti, affitti e bollette".
Raccolta materiali e volontarie/i: parte una “campagna di supporto attivo” ai territori alluvionati
Plat e Colonna Solidale Autogestita in campo da oggi, poi stasera assemblea cittadina. Intanto, Bologna for climate justice: "Alluvione ha responsabilità politiche e morali". E l'Sgb: "Catastrofe forse non prevedibile, ma prevenibile". Rinviata, infine, la manifestazione “Le nostre vite valgono" prevista sabato: decisine in solidarietà con le popolazioni colpite dal disastro, ma "la mobilitazione continua".
In piazza a 75 anni dalla Nakba: “Palestina libera!”
Presidio in piazza Nettuno nel giorno in cui ricorre l'anniversario della "catastrofe", ovvero l'inizio per il popolo palestinese della vita in esilio o sotto occupazione parallelamente alla fondazione dello Stato di Israele: "Settantacinque anni di occupazione e soprusi ma anche settantacinque anni di Intifada e resistenza!".
Sfratto rinviato: il piccolo Spiderman ha ancora una casa
Con un presidio in via Ferrarese "ottenuto un rinvio di più di un mese, in attesa che l'ente gestore delle case popolari Acer inizi l'assegnazione degli alloggi ai nuclei in graduatoria", riferisce Plat. Al Pilastro, invece, "quattro camionette e celere che carica il picchetto solidale ferendo le persone presenti" per sfrattare un inquilino, segnala Asia-Usb.
“Per un nuovo abitare”: dall’occupazione di via Raimondi alle strade della Bolognina
"La nostra situazione di margine vogliamo rovesciarla in un punto di forza mettendoci assieme e lottando collettivamente", è il messaggio scandito con una passeggiata partita oggi dal condominio occupato una decina di giorni fa: "La nostra è una lotta sociale che vuole porre al centro il tema dell’abitare, incontrandosi con tanti altri percorsi in città".
::: Notizie brevi :::
Manifestazione di lavoratrici/ori dell'Aldrovandi Rubbiani: "Conflitto con dirigenza scolastica rimane irrisolto" | Corteo di studentesse/i delle scuole occupate | Cua affigge striscione al Carrer day dell'Alma Mater | Amanda su via Scandellara: dal Quartiere "nessuna risposta per taglio degli alberi nè su durata cantiere" | Plat lancia "Call for solidarity" per l'occupazione di via Raimondi.
Nuova occupazione abitativa, all’insegna del “radical housing”
Nasce un "condominio sociale" in via Raimondi 41. "Siamo una cooperativa di abitanti che intende sperimentare modelli abitativi alternativi che reclamano il diritto alla città", spiega il comunicato diffuso da Plat: "Un esperimento di commoning che si adopera per l’auto-recupero senza costi per la collettività di un edificio di proprietà pubblica dismesso da anni".
“Sfratto violento” al Savena, poi occupata sede servizi sociali
Cacciata di casa una famiglia con due bambine. Sfratto per finita locazione e impossibilità a trovare un nuovo alloggio, soluzioni proposte? Un albergo e divisione del nucleo famigliare", racconta Plat, segnalando l'assenza di assistenti sociali al momento dell'esecuzione.
Rinviato lo sfratto di una coppia di braccianti migranti con tre figli/e
Ne dà notizia Plat, presente in presidio al momento della prevista esecuzione: "Alle politiche di attacco agli ultimi si risponde con la dignità della lotta e della resistenza".
Rinviato uno sfratto in zona San Ruffillo
"Uniti si vince": l'intervento di Si Cobas e Plat ha impedito che l'esecuzione fosse messa in atto oggi, diversamente due minori avrebbero rischiato di "finire in mezzo alla strada".
Una campagna per difendere il Reddito di cittadinanza
"Per quanto criticabile, ha sia garantito livelli minimi di sopravvivenza e dignità a migliaia di persone a Bologna e a centinaia di migliaia in tutta Italia, sia aperto una possibilità su come poter ripensare l’economia", recita l'appello: "Formiamo sportelli di informazione e organizzazione, hub e avamposti territoriali in tutta la città per organizzarci".