Il nuovo regolamento acustico del Comune vieta qualsiasi concerto amplificato nel cuore della zona universitaria. Per tutta la città rigidi limiti sugli orari e sui decibel. Nei dehors vietata ogni forma di musica, anche semplicemente diffusa.
Piazza Verdi è un'area pedonale eppure ieri sera, durante la prima del Macbeth al Teatro Comunale, era piena di auto: parcheggiate lì, comodamente a disposizione delle cosiddette autorità. Il Comune? Casca dalle nuvole.
"Il cuore della zona universitaria si è trasformato per l’ennesima volta nel campo di battaglia che la città conosce, dove è l’idiozia della repressione a mostrarsi nella sua espressione più grottesca".
Annuncio del sindaco: agenti in azione a partire già dalle 15. Intanto il Pdl si dà al terrorismo: "Prima o poi ci scappa il morto".
Una frase che la dice lunga sui famosi "residenti" che, ciclicamente, prendono in ostaggio il dibattito cittadino invocando coprifuoco e militarizzazione della zona universitaria.
Torna il coprifuoco nel primo tratto: sanzioni e sospensione della licenza a bar, fast food e alimentari che sgarrano. Il comune cede sui concerti in Piazza Verdi: alcuni saranno spostati nella Scuderia
Le novità emerse dalla riunione del comitato per l'ordine pubblico: più polizia, limitazioni agli orari di apertura e divieto di portare con sè lattine e bottiglie di alcolici aperte.
La proposta, bocciata in Consiglio comunale, arriva dal Pdl. La presidente del quartiere San Vitale: "Perchè no?".
Come la settimana scorsa, le forze dell'ordine intervengono in numero ingente militarizzando la zona universitaria [foto] per impedire che gli studenti del Cua accendano l'amplificazione. Loro: "Non ci muoveremo di un millimetro".
Cua-Cas: 150 avvisi di fine indagine agli studenti per le mobilitazioni del 2010. Poi altri 89 per il blitz NoTav in stazione dello scorso febbraio. Infine, già 12 denunce per l'iniziativa in piazza Verdi di ieri.
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Cua: "Questa piazza è nostra, perchè dovremmo chiedere un'autorizzazione?". Bartleby: "Si tenta di alzare il livello della tensione e zittire le forme di resistenza e socialità".
