Dal collettivo Osa "solidarietà agli studenti e alle studentesse del Majorana" alle prese con la carenza di spazi nel proprio plesso. E oggi hanno scioperato anche al Rosa Luxemburg: "Bagni non presentano condizioni igienico sanitarie adatte, non sono stanziati fondi per l'edilizia".
Le/gli studentesse/i da Bianchi: “Ridateci le serali!”
Cambiare Rotta e Osa ieri alla Festa dell'Unità: "Siamo riusciti ad estorcere al ministro l'impegno a nome di tutto il Governo di mantenere aperti i corsi serali della provincia di Bologna. Sappiamo che le sue parole non contano nulla, in quanto artefice di questi stessi problemi, per questo continueremo a portare avanti la lotta".
“Contro la scuola del Recovery e del governo Draghi!”
Le/gli studentesse/i di Osa fuori dal Teatro comunale per contestare il ministro Patrizio Bianchi, all'interno per una conferenza: "In piazza vestiti da riders, camerieri, operai perché questo è quello a cui la scuola delle competenze, delle élite e della professionalizzazione ci obbliga"
Contestarono Salvini nel 2014: appello per le spese legali
Il processo di primo grado sui fatti di via Erbosa si avvia alla conclusione e "la sentenza attesa a fine giugno, potrebbe vedere militanti ed attivisti condannati a risarcimenti esorbitanti", spiegano i firmatari: per questo "facciamo appello alla solidarietà di chi pensa che l’antifascismo sia un dovere sociale".
Un grande urlo: “Contro l’apartheid israeliana, per i diritti dei Palestinesi!” [video+foto+audio]
Lunga e partecipata giornata di mobilitazione in solidarietà al popolo palestinese e contro l'aggressione sferrata in questi giorni da Israele. Un presidio convocato in piazza Nettuno ha sfilato fino in piazza dell'Unità, dov'era stato chiamato un secondo sit-in: le due manifestazioni si sono unite raggiungendo di nuovo il centro con migliaia di persone in corteo.
Lezioni in fiera ma autobus sovraffollati, “Comune non se ne lavi le mani”
Osa e Studenti della Fiera: "Gli autobus che ci servono vanno trovati investendo i soldi nell'acquisto di nuovi mezzi per aumentare le corse in sicurezza. E se i soci Tper non sono d'accordo, il Comune e gli enti pubblici devono prendersi la responsabilità politica di imporlo, reinternalizzando il servizio di trasporto affinché torni finalmente pubblico!".