L'interlocuzione con l'Ateneo "ha dato segnali concreti di una possibile risoluzione che si misurerà soprattutto nella sfida che lanciamo: darci la possibilità di affermare e potenziare la portata innovativa di questa esperienza, destinandole una sede adeguata".
Nessun accordo raggiunto nell'incontro di ieri sera con l'assessore Luisa Lazzaroni.
Due giorni di occupazione all'angolo tra via San Petronio Vecchio e via dei Bersaglieri. Leggi il comunicato: "Crediamo di essere il tessuto vivo di questa città, reclamiamo i nostri spazi e rivendichiamo la nostra produttività".
Scontro a Parma tra un consigliere del Pd e il vicesindaco sull'occupazione abitativa del collettivo Società di Riappropriazione Urbana.
Torna lo spazio animato dallo scorso marzo da "una piega dell'onda", per reclamare reddito e per l'autoriforma dell'universita
Ventiquattro studenti denunciati per l'occupazione di Bartleby. Il titolare dell'indagine è il pm Tampieri, che già indagò sulle altre occupazioni. L'Ateneo non sporge denuncia e non chiede lo sgombero.
Nasce S.R.U., Società di Riappropriazione Urbana. Occupato un'ex area industriale in via Guastalla da lavoratori migranti e studenti universitari.
Bartleby riapre via Capo di Lucca 30 e nonostante lo sgombero e i mesi passati il grigiore delle istituzioni non è riuscito a intaccarlo, i muri sono ancora segnati dalla creatività di chi l'ha attraversato.
Il prorettore dichiara: "Per adesso non e' successo nulla di tremendo, non sono contento ma non e' il caso di cercare contenuti estremi che in effetti non ci sono".
Bartleby, uno spazio di condivisione dei saperi, uno snodo delle lotte per la riappropriazione sociale della ricchezza tra università e metropoli può nuovamente cominciare a pulsare.
Bartleby rioccupa: un centinaio tra attivisti e solidali, studenti e precari, si riprendono ciò che, in questi mesi, è stato loro negato: uno spazio per la produzione artistico-culturale snodo delle lotte per la riappropriazione della ricchezza
Nonostante l'aumento della produzione i tagli del Fus dal 2010 porteranno a una situazione inaffrontabile.
