Ieri cinquemila a Torino, duemila a Chiomonte, cortei in numerose città italiane: emerge la fotografia di un movimento diffuso, eterogeneo, intergenerazionale, che rispedisce un'altra volta al mittente ogni divisione tra buoni e cattivi.
Comincia con un'ondata di riappropriazioni da parte dei movimenti per l'abitare la settimana di mobilitazione che culminerà con la sollevazione generale di sabato 19.
Il leader PD in città per il tour delle primarie, contestato; la questura si concede un fine-settimana all'insegna del manganello facile ma la città reagisce. Ecco il riassunto delle giornate.
In tanti davanti al carcere della città toscana per il ventottenne morto in circostanze poco chiare. Lo striscione: «Si vive di ingiustizie, si muore di carcere. Basta omicidi di Stato»
Non convince la "versione ufficiale" sul decesso di un ventottenne livornese, nella stessa struttura dove era recluso Marcello Lonzi. Domani pomeriggio presidio.
