Il progetto partito durante il lockdown fa un bilancio delle attività svolte e sottolinea l'esigenza di portare avanti questa esperienza di "solidarietà dal basso": continuano raccolta e distribuzione di prodotti di prima necessità, in connessione con "le lotte che danno respiro alla città, la partecipazione attiva, la difesa dei territori e degli spazi sociali".
Decine di famiglie supportate, ma la Colonna Solidale ha ancora bisogno di “forze attive, di donazioni e di fare rete”
14 Ottobre 2020 - 14:17