Bollette bruciate davanti a Hera durante un presidio organizzato dall'Usb per "protestare contro il carovita e le speculazioni delle grandi compagnie dell’energia" | Ru486, Mujeres Libres: dalla Regione solo "becera propaganda sui nostri corpi e sulle nostre lotte" | Làbas e Luna in piazza Verdi: "Il diritto a vivere in città non può esserci negato".
“Contro il carovita soldi alle famiglie”, presidio al Comune e corteo
La manifestazione promossa da Plata è partita dalla sede municipale di piazza Liber Paradisus: "Gli stanziamenti del governo Draghi vengano dirottati su chi è in difficoltà economica perché non debba scegliere tra il distacco delle utenze o lo sfratto per morosità".
Le vite in appalto della multiutility Hera
La holding energetica bolognese sbandiera ai quattro venti i suoi successi. Ma non fa trapelare una parola sulle condizioni dei tanti lavoratori e delle tante lavoratrici delle ditte appaltatrici che svolgono quotidianamente i servizi che danno lustro al Gruppo economico a partecipazione pubblica.
La lotta necessaria contro carovita e aumenti delle bollette
Sullo sfondo di una pandemia che ha prodotto una drammatica crescita delle diseguaglianze economiche e sociali, i rincari spropositati delle utenze non sono qualcosa di obbligato e necessario. Con un approfondimento sulla favola bella di Hera riguardo al mercato libero e un focus su un'utile esperienza del passato: l'autoriduzione.
::: Notizie brevi :::
Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza con richieste di rimborso, il Coordinamento Migranti: "Ecco i documenti" | Vertenza parcheggio Tanari: "Occupata la sede di Bomob" | Usb e Federazione del sociale: dopo il presidio di oggi "aperto un confronto con Hera che speriamo sia utile, ma deve aggiungersi il Comune".
“Abbassare le bollette!”, al presidio sotto a Hera interviene la Polizia
Delegazione "spintonata violentemente" dagli agenti, riferisce l'Usb, che insieme alla Federazione del sociale ha promosso la manifestazione per chiedere "provvedimenti urgenti" contro il caro-utenze da parte del Comune e della multiutility. Intanto prosegue il presidio al Tanari e l'Usb segnala che oggi, durante un'udienza in Comune, si è riscontrato un "inaccettabile" atteggiamento di Bomob.
::: Notizie brevi :::
Zola Predosa, al centro raccolta rifiuti un lavoratore resta incastrato in una pressa | Cade l'alibi dell'ex militante neofascista Paolo Bellini per la mattina dell'attentato del 2 agosto 1980 | Rinviato un altro sfratto.
Dopo il No Draghi Day: “Avanti con la mobilitazione unitaria contro le politiche del Governo”
Ieri manifestazione dei sindacati di base da piazza dell'Unità al Sant'Orsola con tappe davanti a un'agenzia di lavoro interinale, a Hera e all'Ispettorato del lavoro. In piazza anche i lavoratori dell'Ikea di Piacenza in lotta contro il licenziamento di 120 precari. Presidio all'Ipercoop di Villanova nell'ambito della vertenza EasyCoop.
Di nuovo in piazza contro la privatizzazione dell’acqua: “È ora di ripubblicizzare il servizio!”
A dieci anni dal vittorioso referendum del 2011, "gran parte di quei risultati rimangono disattesi" e i comitati hanno riaperto la mobilitazione con un appello online e una manifestazione al Nettuno, in vista della scadenza dell'affidamento a Hera: "Costituire un'azienda speciale pubblica partecipata da lavoratori e cittadini". Giovedì, intanto, protesta di Extinction Rebellion: denunciato attivista.
Incidente sul lavoro: un morto e un ferito grave
Un camion dei rifiuti di Hera, stamattina, si è schiantato sotto il ponte di via Zanardi: deceduto il conducente del mezzo, 44 anni, mentre il collega che era seduto accanto è lui è stato sbalzato fuori dal mezzo ed è stato trasportato all’ospedale in codice 3.
Until the revolution contro Hera: “Basta energie fossili”
La multiutility "riempie la città con manifesti in cui dichiara la sua propensione alla riconversione in utilizzo di energie rinnovabili, ma la realtà delle cose è un'altra", scrivono gli studenti.
”Boicottiamo le imprese bolognesi che fanno affari con la Turchia!”
"Rompiamo l’isolamento di Abdullah Öcalan e del popolo curdo!", è l'appello raccolto da numerose realtà bolognesi, che domani alle 17 manifesteranno in piazza Nettuno. Realizzata e diffusa, per l'occasione, un'inchiesta sulle aziende che operano sul territorio bolognese e svolgono attività in Turchia: "La loro indifferenza è complicità".