Anche se il dato regionale è in crescita, è appena il 5% dei casi a emergere, stimano i centri antiviolenza. Nel resoconto di quest'anno una smentita al ministro Valditara: solo una volta ogni cinquanta l'aggressore è sconosciuto alla vittima.
Da Bologna il decreto del governo sui “paesi sicuri” è arrivato alla Corte Ue
Meno di una settimana dopo l'entrata in vigore del provvedimento, il Tribunale chiede all'organo giudiziario dell'Unione europea come gestire il conflitto tra le nuove norme italiane e il diritto comunitario, e se tenere conto che un luogo possa essere sicuro per un gruppo di persone e pericoloso per un altro.
Strage, “la verità fa ancora paura ai governanti”
Lo denunciano i familiari delle vittime dal palco di piazza Medaglie d'Oro, al termine del corteo partito come ogni anno dal Nettuno. Parole dure anche per l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa "a un presidente del Consiglio che era stato membro della P2" e per la presidente della Commissione antimafia.
Permessi di soggiorno, la Questura perde al Tar: annullati due rigetti
Sentenze fotocopia per due migranti, un lavoratore dipendente e uno autonomo, ai quali, adducendo gli effetti del decreto Cutro, era stata negata la possibilità di convertire il permesso per protezione speciale, quello rilasciato alle potenziali vittime di persecuzione, in permesso di lavoro.
Contro il governo, la riforma Valditara e la repressione: ripartono le occupazioni nelle scuole
Il primo istituto dove è scattata la protesta è stato lo scientifico Fermi, a seguire il linguistico umanistico Laura Bassi e il Leonardo Da Vinci di Casalecchio: in questi ultimi due i presidi hanno minacciato "conseguenze" per gli occupanti in caso di furti o danni.
Lo smantellamento della sanità pubblica: oggi con Meloni come ieri con l’Ulivo
Che l'attuale Governo stia smontando pezzo per pezzo il diritto universale alla salute è piuttosto evidente, ma la politica dei tagli non è certo nata oggi: ripubblichiamo un'intervista pubblicata da Zic nel 1997 che racconta la lotta delle/gli specializzande/i costrette/i allo sciopero della fame per farsi ascoltare.
Pacchetto sicurezza: il governo Meloni contro le lotte e la marginalità
Riceviamo e pubblichiamo un commento sui tre disegni di legge approvati nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri: di fronte alle crescenti difficoltà vissute da studentesse/i, lavoratrici/ori e pensionate/i "l’unica risposta del Governo è una stretta securitaria e repressiva durissima: più polizia, più carcere".
In tutta la regione migranti “sbattute/i come pacchi postali” e infine respinte/i
Le persone che vivono nelle strutture dell'accoglienza dell'Emilia-Romagna hanno raccontato quel che subiscono per responsabilità di questure e prefetture, delle amministrazioni locali e di un governo che "è violento nei confronti dei migranti".
Bologna sfitta: una città aperta solo a chi se la può permettere
L'emergenza abitativa, alimentata dall’inflazione, dalla speculazione e dalla gentrificazione dei centri urbani, non riguarda solo la componente studentesca. Tutte le categorie del lavoro dipendente ne sono investite. C’è molta sfiducia in giro, tante persone rinunciano a cercare casa, ma per fortuna c'è anche chi, con la lotta, traccia una strada diversa.
La piazza lgbtqiapk+ & disability contro “un governo che ci odia” [foto]
Le immagini dalla manifestazione "orgogliosa e resistente" nazionale convocata dagli Stati Genderali: "Risponderemo con un’unica voce. È tempo di rivolta contro la violenza di Stato. Le nostre vite valgono, o non verrebbero così ferocemente attaccate". Tra gli interventi, molti hanno invocato la fine dell'attacco alla Palestina: "Basta genocidio, basta sfruttamento, basta violenza".
“Patrick libero!”, al Nettuno la solidarietà della “sua” Bologna
Ieri sera, poche ore dopo la condanna a tre anni inflitta a Zaki dal Tribunale di Mansoura. Molti chiamano in causa il governo Meloni, chiedendo un intervento o accusandolo di disinteresse per la sorte del 32enne.
Rivolta Pride travolge la città: “Lotta e cura senza paura!” [foto+audio]
"Siamo 60.000", gioivano ieri al termine del corteo le realtà promotrici della manifestazione per l'autodeterminazione lgbtqia+: "La risposta più efficace alla violenza di stato che subiamo da questo governo fascista".