Così Làbas e Saperi Naviganti, oggi in presidio, rispondono alla rimozione del manifesto affisso nei giorni scorsi su Palazzo dei Notai, e aggiungono: "Basta accordi miliardari per la fornitura di armi alla dittatura di Al Sisi!"
L'anno scorso gli studenti furono brutalmente allontanati dalla polizia. Intanto il Cua assicura che al "36" continuerà ad aprire le porte "almeno fino a venerdì".
La voce della rivista Letteraria, protagonista da oggi a Vag61 di "tre giorni di discussioni, presentazioni, reading, musiche e buon cibo" con (tra gli altri) Arpaia, Wu Ming, Prunetti e un libro su Giulio Regeni.
Il 25 aprile gli egiziani hanno protestato contro il regime militare. In duecento sono stati arrestati preventivamente. Secondo le organizzazioni nel 2015 sono morte oltre 500 persone durante la detenzione. Il ruolo strategico dell'Italia.
"Studenti manganellati con violenza e trascinati fuori dall'aula studio". Coinvolto anche un gruppo di ragazzi che festeggiava una laurea: l'audio con il racconto di un testimone".
Proiezioni video a tema negli spazi di Strada Maggiore, presidiati dalla polizia. Assemblea Scienze Politiche: "Università in guerra, contro di noi".
Rimossa bacheca autogestita e foto del ricercatore ucciso in Egitto. Lo denuncia l'Assemblea di Scienze Politiche, rilanciando la mobilitazione "no war" per la prossima settimana.
Un'aula studio per Giulio Regeni, occupazione della vicepresidenza, blocchi del traffico e cortei comunicativi. Libertà di dimora, Ross@ e Staffetta solidali con contestatori Panebianco.
Assemblea di Scienze Politiche: "Come tanti e tante di noi, faceva del sapere un mezzo per prendere posizione".
