Un buco nell'acqua un processo per cui la procura ipotizzò addirittura l'aggravante di eversione. Ne danno notizia imputati e associazione di Mutuo Soccorso. La prescrizione era scattata anche per i disordini in piazza Verdi del 2006.
In primo grado scattano multe o condanne a pochi mesi di detenzione (con pena sospesa) per l'occupazione di un locale in via del Guasto nell'aprile del 2005, alle origini del filone "eversione" aperto della Procura bolognese.
Cade miseramente un altro dei teoremi di Giovagnoli: quarantasette attivisti di Crash, Tpo e Rete Universitaria prosciolti dal gup perché il fatto non sussiste
Una trentina di riminesi sono i primi firmatari di un appello diffuso per chiedere pubblicamente chiarimenti alle autorità dopo i recenti provvedimenti ai danni degli attivisti del Paz.
Portati in questura e poi rilasciati. Il centro sociale, intanto, annuncia una "operazione verità" contro l'inchiesta del pm Giovagnoli.
Ripubblichiamo da Global Project. Il procuratore Giovagnoli indaga il sindaco di Rimini, vari assessori comunali e tredici attivisti del Paz, sgomberato nel giugno 2008 e oggetto di un fallito attentato di Forza Nuova nel 2007.
Il Gup: non luogo a procedere rispetto all'ipotesi di resistenza a fine di eversione per gli antagonisti che si scontrarono con la polizia in stazione, la notte tra il 5 e il 6 novembre 2004.
