Corteo nel giorno dello sciopero generale della Cgil bolognese e di quello nazionale della Flc. "Siamo 500". Traffico bloccato sui viali, azioni simboliche guardando alla Grecia ("Alexis vive nelle lotte") e per il reddito minimo garantito.
Incursione al convegno Alma Mater, studenti e ricercatori precari ottengono di presentare un documento in cui chiedono di "definire in autonomia progetti formativi, scegliere un proprio percorso di studio e ricerca all'interno di un'offerta didattica all'altezza".
In occasione dell'incontro del nucleo di valutazione, organo che avrà un significato politico centrale con l'attuazione della riforma nella riorganizzazione della governance universitaria. Martedì 1 dicembre alle 14,30 davanti al rettorato.
Giovedì 19 novembre'09 dalle 17 in Strada Maggiore 45: "Vogliamo un'università di qualità, ricerca libera e autonoma, una didattica più vicina ai nostri tempi e desideri, riappropriarci dei nostri percorsi formativi".
Appello del Coordinamento dei precari della scuola di Bologna: "Un'iniziativa importante. Un piccolo grande passo per rendere pubblico il nostro rifiuto di sottostare a questi ricatti. Un vero e proprio laboratorio della non collaborazione".
E per mercoledì 11 annunciano il «posto fisso day»
Riceviamo e pubblichiamo un commento all'editoriale pubblicato su Repubblica per l'insediamento del nuovo rettore Ivano Dionigi: l'ex contestatore De Plato che ce l'ha con l'Onda...
"Un'altra volta, un'altra onda..."
Giovedì 5 Novembre ore 17 via Zamboni 38
L'assemblea permanente Interscienze lancia per Giovedì 5 Novembre un'assemblea di facoltà sul tema della riforma universitaria: alle 17 nell'aula Ghigi di via San Giacomo (B.E.S.).
Mercoledì 28 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge Gelmini. Sotto l'etichetta di meritocrazia si nascondono i tagli nei bilanci delle università-aziende.
Sui muri della zona universitaria "No alla riforma Gelmini", e la polizia ferma due studenti denunciandoli per imbrattamento.
