Bollette bruciate davanti a Hera durante un presidio organizzato dall'Usb per "protestare contro il carovita e le speculazioni delle grandi compagnie dell’energia" | Ru486, Mujeres Libres: dalla Regione solo "becera propaganda sui nostri corpi e sulle nostre lotte" | Làbas e Luna in piazza Verdi: "Il diritto a vivere in città non può esserci negato".
“Aumenti sconsiderati”: in fumo le bollette
Noi non paghiamo - Emilia-Romagna davanti all'Eni Store di via Ugo Bassi: "Siamo lavoratori, siamo persone con attività che stanno per chiudere, siamo famiglie che dovranno decidere se pagare le bollette o pagare l'affitto di casa". Plat: "Milioni di persone non riusciranno a pagare, non volteremo loro le spalle".
Il rigassificatore a Ravenna? “Un imbroglio”
La Rete emergenza climatica e ambientale Emilia-Romagna prende posizione dopo la nomina a commissario straordinario regionale per gli impianti di trattamento del gas liquefatto del governatore Stefano Bonaccini, che punta sul capoluogo romagnolo.
Le vite in appalto della multiutility Hera
La holding energetica bolognese sbandiera ai quattro venti i suoi successi. Ma non fa trapelare una parola sulle condizioni dei tanti lavoratori e delle tante lavoratrici delle ditte appaltatrici che svolgono quotidianamente i servizi che danno lustro al Gruppo economico a partecipazione pubblica.
La lotta necessaria contro carovita e aumenti delle bollette
Sullo sfondo di una pandemia che ha prodotto una drammatica crescita delle diseguaglianze economiche e sociali, i rincari spropositati delle utenze non sono qualcosa di obbligato e necessario. Con un approfondimento sulla favola bella di Hera riguardo al mercato libero e un focus su un'utile esperienza del passato: l'autoriduzione.
::: Notizie brevi :::
Due agosto, procede l'udienza preliminare per Bellini, Segatel e Catracchia: parola a Procura generale e parti civili | Minerbio, Stop in Regione a sovrapressione dell'impianto stoccaggio gas, AltaPressione: "Prima vittoria" | Piano sosta, Si Cobas: "Politiche Comune colpiscono lavoratori" | Processo maschere bianche, cadute misure cautelari | Da Ya Basta "arance solidali per il Rojava".
Nasce Camilla, per il primo “emporio di comunità”
Il progetto: "Grazie all’autogestione e all’acquisto diretto dai produttori, la cooperativa garantisce a tutti i soci la possibilità di comprare beni di alta qualità a prezzi contenuti nel rispetto della giusta remunerazione di chi lavora".