Quarantennale dell'assassinio Lorusso: centinaia in via Mascarella, dai protagonisti di quel movimento ai collettivi d'oggi, arrabbiati per le violenze di polizia dentro e fuori l'Università. Comune assente, l'Ateneo dice di esserci ma non si riconosce nessuno.
Il libro (autoprodotto con i materiali del CentroDoc Lorusso-Giuliani, Mongolfiera e Zero in condotta) è disponibile su OpenDDB e sarà presentato venerdì a Vag61: "Non una rievocazione, ma un percorso a ritroso, un reincontrarci, un riconoscerci".
Stamattina partecipato ricordo di Francesco Lorusso, nel punto in cui fu ucciso nel 1977 dai Carabinieri. Attivisti di Hobo contestano l'assessore alla Cultura e la prorettrice agli studenti.
Era stato il Cua, appena due giorni fa, a riferire l'allontanamento da via Zamboni delle guardie private. Intanto, Eat the rich: "No agli scagnozzi schierati per trasformare la zona universitaria in una bomboniera"
Venerdì h10 in via Mascarella, come ogni anno, per ricordare Francesco Lorusso. I comunicati e le iniziative in programma in questi giorni per rendere viva la memoria del marzo '77 e intrecciarla alle lotte di oggi.
Cua: "Rendere vive le strade della città caricandole di una memoria di parte". Intanto il Centro documentazione dei movimenti di Vag61, intitolato a Francesco e a Carlo Giuliani, ottiene la dichiarazione di interesse culturale e storico.
E’ morto a novanta anni il sindaco di Bologna dal 1970 al 1983. Insieme a Cossiga fu l’avversario più ostinato del movimento del ’77.
Cua: "A prendersi cura della memoria di Francesco coloro che quotidianamente portano avanti in città le stesse istanze di giustizia sociale e dignità per le quali Francesco si batteva e ha dato la vita".
Le numerose iniziative in programma da oggi a giovedì per rinnovare la memoria collettiva attorno alle giornate di 38 anni fa e ricordare Francesco Lorusso, ucciso dai Carabinieri in via Mascarella.
Social log e Inquilini resistenti intervengono dopo la pronuncia del Riesame, che ha accolto l'opposizione della procura al dinego del gip di sequestrare l'ex-Telecom. Solidarietà da Usb e Idra. Il 28 marzo nuova "marcia della periferia".
Nel mirino il murales realizzato per promuovere lo "sciopero sociale" di ieri e un manifesto contro il progetto Staveco.
