Municipi Sociali di Bologna sullo sgombero avvenuto martedì e sul futuro dell'ex caserma Masini: "Il campo politico che si è aperto è interessante, per noi, e per Bologna. E per navigarlo serve una bussola con due nuovi punti cardinali: conflitto / progetto".
Sul tetto da dodici ore: “Dentro la Masini senza di noi non si fa niente!”
Prosegue anche il presidio in piazza del Baraccano. Confermata alle 19 l'assemblea pubblica per rilanciare "un percorso che parte dalla resistenza di oggi per dare un segnale a Roma e alla politica di questa città: basta sgomberi".
Sgombero all’ex Masini: “La giornata sarà lunga!”
Intervento delle forze dell'ordine per sgomberare il piazzale Irma Bandiera e le case di H.O.Me. in via Borgolocchi: alcune/i occupanti sui tetti e presidio in piazza del Baraccano, dove stasera alle 19 si terrà un'assemblea "per la co-progettazione dal basso" dell'ex caserma dopo l'ok di Cassa depositi e prestiti all'uso temporaneo degli spazi esterni.
Ex Masini, l’appello: “Sgombero ora è frattura da evitare”
Una quindicina di associazioni dopo l'apertura dell'iter sui possibili usi temporanei dell'ex caserma: "Un atto di liberazione forzata in questo momento sarebbe un grave attacco a questo percorso di arricchimento cittadino". E il Comune convoca per il 31 luglio un'assemblea pubblica al Baraccano.
Ex Masini, Cdp affida le aree esterne al Comune per “usi temporanei”
Giunta: "Formalizzazione a inizio agosto". H.O.Me.: "Per noi una conquista" e uno sgombero "sarebbe una ferita per la città", mentre fare un bando senza dare continuità all'esperienza in corso "non farebbe la ricchezza di Bologna". Novità anche per i Prati di Caprara: studio sulla loro fruizione e possibile Patto di collaborazione con Rigenerazione no speculazione.
L’appello: “Non sgomberare l’ex Masini, liberiamo Bologna dalle frontiere”
Dodici associazioni: "Siamo solidali con le esperienze come H.O.Me. che hanno avuto il coraggio di praticare una forzatura, ne scongiuriamo lo sgombero e rivendichiamo la necessità della messa a disposizione di altri spazi abbandonati con la concessione di usi temporanei ai fini dell'enorme, e non più trascurabile nell'oggi, emergenza abitativa metropolitana".
Ex caserma Masini: parte l’autorecupero
E' l'obiettivo di un campeggio urbano lanciato per metà luglio da H.O.Me. dopo l'occupazione delle case di via Borgolocchi: "Vogliamo che i tanti spazi vuoti tornino a quella moltitudine che vive le città, primi tra tutti coloro che vengono esclusi per primi, come migranti e precariato sociale".
“Un ostello sociale all’ex Masini”
Dall'iniziativa del 2 giugno "un bel messaggio alla città e a chi ci vuole fuori di lì: non ce ne andremo con le nostre gambe", scrivono Làbas e LUnA: "La città ha bisogno di questo spazio e di ciò che rappresenta: autorganizzazione, autogestione, diritto alla citta, capacita di cambiamento collettivo". Ogni martedì assemblea nel piazzale.
Arriva l’agenzia immobiliare per ricchi: scatta la contestazione
Ieri LUnA al convegno targato Engel & Volkers: "Speculatori come loro a Bologna non sono i benvenuti. Vogliamo compensazioni sociali delle trasformazioni urbane in atto, non vogliamo una città sottratta a chi la abita per darla invece a chi ci vuole investire per profitto di pochi".
Nell’ex caserma Masini, dove il tempo si è fermato [foto]
Ieri le/gli attiviste/i di H.O.Me., che stanno occupando le case di via Borgolocchi, hanno riaperto il piazzale dell'ex caserma per un'assemblea pubblica e portato la stampa in tour nel complesso per denunciarne lo stato di abbandono: erba alta e polvere, perchè dallo sgombero di Làbas nel 2017 "non è stato piantato neanche un chiodo".
I dieci anni di Làbas
Nel 2012 l'occupazione dell'ex caserma Masini: "In qualche modo, ci piace pensare, quel gesto ha cambiato la Storia", scrive il collettivo. Poi lo sgombero, un grande corteo, la sfida di vicolo Bolognetti: "Un municipio sociale che in questi anni ha dato il suo contributo nel rendere Bologna un posto migliore". Domani festa: iniziative dalle 18.
Riaperta l’ex caserma Sani: “Riprendiamoci gli spazi pubblici dismessi!”
"Rimarremo qui dentro 24 ore perchè con la nostra azione vogliamo mandare un messaggio diretto e chiaro a tutta la città", scrive la rete D[i]ritti alla città al termine della critical mass che, partendo dai Prati di Caprara, ha toccato anche l'ex Staveco, l'ex Masini, l'ex banca di via Fioravanti e l'Xm24. Domani assemblea pubblica.