E' la situazione che si profila al Fermi, segnalano i genitori delle future quarte con una lettera a preside, Regione, ministero, Città metropolitana e Ufficio scolastico: "Non appena giunti a una quasi normalità didattica, le cattive pratiche abituali vengono riapplicate senza pudore. Piove quindi sul bagnato, e chi pagherà saranno ancora una volta gli studenti".
Il Coordinamento dei presidenti dei Consigli di istituto teme "una serie di gravi conseguenze sui nostri bambini e ragazzi nonché sulla loro crescita didattica ed educativa, proprio in un momento storico nel quale, invece, dovrebbe essere maggiore l'attenzione nei loro confronti".
Le/gli insegnanti dell'Istituto comprensivo 5 hanno manifestato davanti all'Ufficio scolastico provinciale e regionale, rivolgendo anche un appello alle/i colleghe/i delle altre scuole e ai genitori: "Uniamo le nostre forze a partire da questo appuntamento per costruire un percorso che riprenda con più forza e determinazione durante il prossimo anno scolastico".
La redazione di "Quando suona la campanella" (rivista legata a Cesp-Cobas-Cds70) affronta con ironia uno degli effetti della Buona scuola: "Vogliamo aiutare il nostro premier, ci valutiamo da soli. In palio un Rolex di plastica".
Docenti, genitori e personale della scuola, armati di pentole e fischietti, interrompono il dibattito con il ministro dell'Istruzione, che alla fine rinuncia e lascia il parco della Montagnola.
Comunicato conclusivo del convegno organizzato dal Cesp e dal Coordinamento Precari della Scuola di Bologna, che oggi sono a Roma per manifestare davanti al Miur.
I coordinamenti di docenti e tecnico-amministrativi precari individuano l'11 aprile per la mobilitazione nazionale con corteo a Roma, Cub rilancia: quel giorno si astengano "tutte le categorie pubbliche e private".
Documento diffuso da docenti e Ata "per rendere nota alla città la condizione di lavoro inaccettabile nella quale sono costretti da anni". Nei prossimi giorni assemblea pubblica con i colleghi delle altre scuole.
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L'assemblea dei docenti delle scuole bolognesi: sabato 10 novembre'012 alle 15 flash mob in piazza Maggiore, mercoledì 14 alle 9 presidio alla sede dell'Usr e poi manifestazione, insieme a RID.
Ieri l'assemblea dei docenti ha deciso di convocare una giornata di mobilitazione per sabato 10 novembre'012, preceduta da altre iniziative di protesta da portare avanti nelle singole scuole. Poi di nuovo in piazza il 14.
