Riceviamo e pubblichiamo una risposta alla posizione espressa su questo giornale dalla direzione del festival riguardo all’appello con cui quattordici compagnie di danza e gruppi artistici palestinesi hanno chiesto di rinunciare ai contributi da parte del Governo dello Stato ebraico.
Contributi da Israele: il Festival Danza Urbana risponde
Riceviamo e pubblichiamo: il direttore artistico della manifestazione, Massimo Carosi, replica al comunicato diffuso da diverse realtà politiche per veicolare l'appello con cui quattordici compagnie di danza e gruppi artistici palestinesi sottolineano l'importanza di rifiutare fondi da parte del Governo israeliano.
L’appello palestinese a due festival: “Rifiutate i finanziamenti del Governo israeliano”
Lettera di quattordici compagnie di danza e gruppi artistici agli organizzatori di "Danza urbana" (Bologna) e "Ammutinamenti" (Ravenna): "Abbiamo mostrato più e più volte come il Governo israeliano cerchi di usare la cultura per operazioni in cui l'arte viene usata per mascherare e coprire decenni di apartheid, occupazione militare e oppressione di milioni di palestinesi".
Bds: “Danza Urbana rompa le relazioni con Israele”
Il Coordinamento cittadino contro l'esibizione di un ballerino di Cuneo trasferitosi a Tel Aviv e la sponsorizzazione della kermesse da parte dello stato ebraico.
In piazza “per la Palestina e per il blocco delle esercitazioni militari in Sardegna”
Oggi presidio davanti alla Prefettura, promosso dal Coordinamento Bds e altre realtà cittadine nel giorno della manifestazione nazionale a Capo Frasca.