Tpo, Làbas e Accoglienza degna: "Rifiutiamo i muri e i fili spinati". E dopo l'annuncio del governo austriaco per ripristinare i controlli e costruire reti sul confine, appello per una manifestazione transnazionale al Brennero.
Presidio mangereccio NoBorder davanti al consolato francese. Sollievo per la liberazione, ieri sera, di Martina, Valentina e Ornella. Rimane alta l'attenzione verso i migranti ancora in carcere dopo il corteo di Calais.
Usb in presidio davanti al consolato ellenico per "manifestare solidarietà ai lavoratori della Zavel ed ai loro dirigenti sindacali arrestati dalla polizia su chiamata dei padroni".
Dopo il presidio di aprile, replica alle dichiarazioni rilasciate dal console: "Forse non conosce le difficoltà che i suoi connazionali, a causa della crisi economica e del ricatto del permesso di soggiorno, stanno vivendo da anni".
Coordinamento Migranti: "C'è una lunga catena di sfruttamento che comincia nei paesi di provenienza, passa dalle ambasciate e dalle questure, arriva nelle fabbriche, nei magazzini, nei posti di lavoro".
Ieri, nell'anniversario della morte di Alexis Grigoropoulos, presidio del collettivo Exarchia e del circolo Berneri davanti al consolato greco in solidarietà con la lotta di Nikos Romanòs, detenuto in sciopero della fame.
L'Associazione Lavoratori Marocchini in Italia contro le "male pratiche" degli uffici: "Se la situazione non cambierà continueremo a protestare, se necessario arriveremo a farlo davanti al Palazzo del Re in Marocco".
