E' la situazione che si profila al Fermi, segnalano i genitori delle future quarte con una lettera a preside, Regione, ministero, Città metropolitana e Ufficio scolastico: "Non appena giunti a una quasi normalità didattica, le cattive pratiche abituali vengono riapplicate senza pudore. Piove quindi sul bagnato, e chi pagherà saranno ancora una volta gli studenti".
Presidio all’Usr: “Soldi alla scuola, non alle armi”
Oggi sciopero nazionale del settore e sit-in in via de' Castagnoli. Per il prossimo anno i Cobas prevedono "situazioni di scuole con circa 30 alunni per classe e problemi di sicurezza". E l'Usb: "La pandemia non ha insegnato nulla alle classe dirigente".
Di nuovo all’Usr: “Diritto all’istruzione sia garantito pienamente e in presenza al 100%”
Priorità alla scuola torna a mobilitarsi per chiedere "l'eliminazione delle 'classi pollaio', l'assegnazione di più spazi alla scuola, la stabilizzazione dei e delle precarie, il potenziamento del trasporto pubblico, un protocollo di sicurezza unitario e non discriminatorio e tamponi gratuiti per la comunità scolastica su tutto il territorio italiano". Intanto, rischio Dad anche al Sabin.
Covid-19, nel bolognese persi 11.000 posti di lavoro
Ma per risolllevare la situazione "nessuna fiducia" a Mario Draghi, secondo Rete dei Comunisti e Noi Restiamo ieri in piazza Nettuno. Nelle ore precedenti ha manifestato anche l'Assemblea per la salute del territorio: "Basta profitti sulla pandemia". Scuole secondarie verso boom iscritti alle prime, Cobas: "Rischio classi pollaio, ma istituzioni rimpallano responsabilità".
::: Notizie brevi :::
Priorità alla Scuola dopo incontro con Ufficio scolastico su ripresa in presenza: "Elementi preoccupanti" | Le maschere bianche volantinano a un discount | Fiera, Sgb: "Per i lavoratori ceduti ancora nessuna garanzia".