Sull'uscita dei richiedenti asilo dalle strutture il prefetto non lascia margini, ma ammette che la richiesta di somme pregresse "non è certamente una cosa positiva" e apre alla possibilità di "ragionare su alternative" ipotizzando "una sanatoria o una rateizzazione dei pagamenti, dilazionati su molto tempo".
Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza, con richieste di rimborso da migliaia di euro
Nelle ultime settimane si sono verificati "decine e decine" di casi, segnala il Coordinamento Migranti, spiegando che secondo la Prefettura questi richiedenti asilo hanno guadagnato in un anno più dei 5.900 euro dell'assegno sociale, "cifra che a Bologna non basta nemmeno per affittare una stanza".
La lotta dei migranti contro il Mattei: “Quello che è stato vinto e quello che rimane da vincere”
"Grazie a alla lotta per la chiusura della struttura in molti hanno finalmente avuto una risposta positiva alla richiesta di asilo e ottenuto un permesso di soggiorno di due o cinque anni", racconta il Coordinamento Migranti, ma "non ci basta e continueremo a lottare: vogliamo che il centro venga chiuso e vengano garantite sistemazioni alternative".
Nuova gara per la gestione del Centro Mattei, ma le/i migranti: “Va chiuso!”
Il Coordinamento incalza il sindaco Lepore anche sui temi del lavoro, dopo la morte di Yaya Yafa: "Migranti e richiedenti asilo che operano notte e giorno nella grande fabbrica dell’Interporto vogliono ricordargli che il loro sfruttamento è legato anche alle scelte politiche e amministrative dell'amministrazione". E nella logistica, intanto, scatta lo sciopero Cobas alla Digitail.
Al Mattei “camerate in Quarantena e minacce di allontanamento”
Lo riferisce il Coordinamento Migranti rilanciando, insieme agli ospiti della struttura e all'Assemblea Donne, la marcia che domani mattina partirà proprio dal Cas con l'obiettivo di raggiungere la Prefettura e poi piazza Maggiore per manifestare "contro il regime europeo del razzismo e dello sfruttamento".
“Chi vuole davvero chiudere il Cas Mattei? Solo i migranti”
Nonostante la pandemia "viviamo anche in dieci per stanza", racconta un ospite. Ma finora, accusa il Coordinamento Migranti, "Prefettura, Regione e Comune sono stati completamente sordi alle nostre denunce". Intanto, servono sei mesi per l'appuntamento per il rinnovo del permesso di soggiorno, segnala l'Asgi. E per i nigeriani c'è il blocco dei passaporti: sabato manifestazione.
In piazza anche i migranti del Mattei: “Sanatoria immediata!”
Presidio in piazza Nettuno promosso da Coordinamento Migranti e Black Lives Matter: "Nella democratica Bologna, dove i rinnovi dei permessi di soggiorno sono bloccati in questura nell'indifferenza generale e i ricorsi dei richiedenti asilo sono in attesa da anni".
Dalla Grecia a Imola su un camion frigo, sei migranti rischiano assideramento
Uno è minorenne. Sarebbero partiti quasi un anno fa dall'Afganistan. Dopo i primi soccorsi, in cinque sono stati trasferiti al Cas di Bologna, il sesto è in isolamento in un albergo perché trovato positivo a Covid-19.
::: Notizie brevi :::
Parlano alcuni richiedenti asilo contagiati alla Bartolini: "Ora nè salario, nè un sussidio" | Sgomberato un alloggio Erp, pendono 273 sfratti | Nidi estivi, anche Usb proclama lo sciopero per il 13 | Sempre Usb oggi in presidio con le/i lavoratrici/ori della sala Regina | Usi: "Servono scuole ma a Imola si pensa alle chiese".
“Bartolini solo punta dell’iceberg”: la denuncia sul tavolo del Governo
I Si Cobas chiedono un incontro urgente ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico, segnalando altre situazioni ad alto rischio coronavirus nel mondo della logistica. Si attendono gli esiti dei tamponi al Cas di via Mattei, intanto il Coordinamento Migranti diffonde un video che mostra le condizioni di vita all'interno della struttura.
Coronavirus, il Tribunale dice no al trasferimento dei richiedenti asilo da via Mattei
Cordinamento migranti: "Sentenza che conferma il razzismo delle leggi e delle istituzioni di questo Paese". Asgi, che aveva presentato l'esposto: "Decisione ingiusta". Ieri sera, intanto, solidali con megafono e fuochi d'artificio sotto il carcere della Dozza.
“Rompiamo l’isolamento!”, striscioni e tazebao in solidarietà ai detenuti
Nove decessi e 107 nuovi casi di positività al Covid-19. Nuova mobilitazione della Rete di iniziativa anticarceraria. In mattinata fermati alcuni solidali ai reclusi nei pressi della Dozza. Accoglienza: Adl Cobas fa mailbombing verso Comune e Asp. Ya Basta su Cas di via Mattei: "No ai grandi centri, diritto alla salute per tutt*".