L'impegno dell'Azienda per il diritto agli studi risale allo scorso 5 maggio, di fronte alla giornata la mobilitazione lanciata da Brain-Unibo, ma "tutto tace" e ora la rete formata da studentesse/i, docenti, ricercatrici/ori e precarie/i reclama l'apertura di confronto su "borse di studio e crediti, alloggi, permessi di soggiorno e l’eccessiva burocrazia imposta dall’Università".
Che fine ha fatto il tavolo promesso da Er.Go?
20 Maggio 2021 - 19:16