Nei giorni scorsi sono entrati in un penitenziario dell'Emilia-Romagna insieme alle madri, finite in cella per una pena di 20 giorni e per un provvedimento di custodia cautelare. In questi casi i bambini subiscono "condizioni di forte disagio", affermano i Garanti dell'infanzia e dei detenuti sottolineando "il silenzio delle istituzioni che dovrebbero modificare la situazione".
Invece di tenere i bambini fuori dal carcere, alla Dozza apre un nido
Inaugurazione il 9 luglio. Ma per il garante dei detenuti è una decisione "anacronistica", perchè invece in base a una legge del 2011 la preferenza va data alle case famiglie protette. Che i bimbi vivano in carcere "non lo possiamo tollerare", afferma la garante per l'infanzia. Intanto, nel 2021 già quattro i casi in Emilia-Romagna.
Dozza, tra i detenuti anche tre bambini
Di cui uno piccolissimo: "Una situazione drammatica, i bimbi vengono danneggiati dalla carcerazione". E intanto in una residenza psichiatrica "pazienti come al 41 bis".
Dozza, anche bimbi piccoli tra i detenuti
Nelle scorse settimane segnalata la presenza di due bambine. Un altro è potuto uscire qualche mese fa, dopo aver evidenziato "segni di agitazione e angoscia, con alterazione del sonno e dell'umore".