L'inchiesta di Zic.it sulla sanità durante la pandemia prosegue con un'intervista a un medico del lavoro: ci parla del telefono che squilla ogni giorno, di alcuni focolai particolarmente gravi, del tracciamento che salta e dei protocolli di sicurezza che restano "un sogno". Ed emerge il caso "allarmante" di una casa di riposo. Partecipa all’inchiesta: redazione@zic.it
Il Covid e i servizi di salute mentale
Cosa ha comportato la decisione di chiudere i centri diurni di salute mentale e le attività riabilitative diurne che prevedevano la presenza di gruppi di persone? Abbiamo parlato anche di questo con una specializzanda di psichiatria del Laboratorio salute popolare: continua così la nostra inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica.
Tutte/i in blu per dire all’Ausl: “Non sta andando tutto bene!”[audio+foto]
Manifestazione da piazza San Domenico, cori contro Confindustria e flash mob davanti alla sede dell'Azienda sanitaria in via Castiglione: "La pandemia, come una lente di ingrandimento, ha mostrato i risultati di decenni di tagli. Ora un piano per la salute del territorio".
Voci dalle statue: “Sabato in piazza per la salute!” [foto]
Cartelli blu sui monumenti della città per rilanciare la mobilitazione di dopodomani davanti all'Ausl, con partenza da piazza San Domenico alle 14,30. Assemblea per la salute del territorio: "Necessario far emergere con chiarezza che, a differenza della retorica ufficiale, non sta andando tutto bene. Serve una profonda inversione di rotta".
Lavoratrice o volontaria? Caccia al personale tra prima e seconda ondata
Nuova testimonianza nell'ambito dell’inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica. Una studentessa di Infermieristica, che ha risposto al bando della Protezione civile per l'individuazione di personale di supporto per le strutture sanitarie territoriali in particolare sul contact-tracing: "Per sette mesi non si è fatto nulla, poi la proposta di contratti ridicoli".
Tracciamento Covid-19: Comune e Ausl ammettono che il sistema è esploso
Sono tante le ragioni e i casi per cui si rende necessaria una narrazione "altra" su quello che sta avvenendo. La devono raccontare direttamente i tanti soggetti che hanno subito sulla loro pelle gli effetti sanitari, economici e sociali della pandemia. Prosegue con questo terzo articolo l’inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese.
“Il mio incontro/non incontro con il Covid”
La prima testimonianza (raccolta dall'Assemblea per la salute del territorio) dell'inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica. Racconta Loretta: "Nel suo piccolo, il mio caso è l’esempio che il sistema di tracciamento è completamente saltato non solo a Bologna ma anche a Ravenna".
Mezzo esce di strada, morto operaio
E' successo a Monte San Pietro: la vittima, un 67enne dipendente di una ditta che si occupa di costruzioni e manutenzioni stradali, si trovava al volante di un rullo asfaltatore.
Non sta andando tutto bene: per un’inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica
In collaborazione con alcune/i professioniste/i della sanità e con l'Assemblea per la salute del territorio proponiamo un primo approfondimento sulle problematiche che sta attraversando la medicina territoriale. A partire da questi spunti iniziali, invitiamo tutte/i le/i cittadine/i e le/gli operatrici/ori sanitarie/i che hanno riflessioni o racconti sulla situazione attuale ad inviarceli per contribuire all'analisi comune.
“Reddito contro la crisi”, proteste davanti all’Ausl e Gucci
Azione comunicativa del Cua all'ingresso del poliambulatorio di via Montebello: "Erogazione gratuita, immediata e a tappeto, di tamponi e mascherine Ffp2". Attiviste/i di Noi Restiamo e Federazione del sociale Usb, invece, si sono presentate davanti alle vetrine della casa di moda e di Benetton: "I soldi dei ricchi vanno redistribuiti a chi ne ha bisogno".
Virus e lavoro, nuove tensioni e scioperi
Da stamattina incrociano le braccia i lavoratori in appalto Yoox-Geodis contro i turni sette giorni su sette. Agitazione dipendenti comunali per rientro in ufficio tre giorni a settimana. Macchinisti Mercitaliarail, Ausl non risponde a richiesta screening Covid-19.
In Corticella un percorso di “monitoraggio popolare” sulla sanità
L'Assemblea per la salute del territorio dopo il Consiglio di Quartiere aperto ottenuto con la raccolta di 600 firme: "Un passo avanti sembra si possa muovere, entro la fine dell'anno l'Ausl si è infatti presa l'impegno per l'apertura di un polo infermieristico al Centro Byron e entro due mesi di un nuovo Cup".