Il sindaco Merola ha di nuovo allungato l'ordinanza che vieta in tutta la città il commercio di bevande alcoliche dopo le 18 e fino alle 6 del giorno successivo da parte degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto.
Il sindaco Merola ha prorogato l'ordinanza che ormai da tre mesi in tutta la città vieta la vendita di bevande alcoliche, dopo le 18, agli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto.
Transenne di piazza Scaravilli rimosse e spostate davanti al rettorato, Cua: "Nel rispetto dell'autotutela collettiva si può studiare all'aperto" | Asia-Usb: "Cinque anni dallo sgombero di via Irnerio 13, cinque anni di abbandono" | Si Cobas: assemblea e sciopero alla Tnt-FedEx | Prorogato il divieto comprare alcolici, dopo le 18, nei negozi di vicinato.
E in Comune si ammette forte preoccupazione per sblocco sfratti. Sgb: dopo "un anno di Covid per lavoratori sanità nessun miglioramento", per istruzione e nidi "scelte sbagliate", mentre Regione e Comune "boicottano sciopero". Priorità alla scuola, striscioni e cartelli fuori fuori dai plessi. Merola estende stop all'alcol dopo le 18 a tutta la città.
La misura anti-movida e anti-assembramenti firmata da Merola: da domani, tutti i giorni, scatta il divieto di accesso e stazionamento sul sagrato della Basilica e nel giardino adiacente. Prorogata anche l'ordinanza su alcol e bevande. Intanto, denunciato un imprenditore di 62 anni: era in azienda nonostante fosse in quarantena perchè positivo al Covid.
Ad avere problemi con i stupefacenti sono sempre più "persone socialmente integrate". In generale, aumentano i casi di consumo problematico di cocaina e alcol.
Giro di vite su orari, vendita di alcolici e consumo di bevande in vetro in piazza Giovanni XXIII, piazza Bonazzi, via Leonardo da Vinci, via Nullo Baldini e alcuni tratti di via Emilia Ponente, via Battindarno e via Tommaseo.
La denuncia: "Mentre il centro città diventa sempre più una vetrina 'bianca' di lusso e piaceri", il provvedimento comunale colpisce i negozietti gestiti da asiatici e maghrebini "rischiando di gettare centinaia di famiglie sulla soglia dell'espulsione".
E' nero su bianco il giro di vite due settimane fa: in centro e in Bolognina centinaia di euro di multa a chi beve dal vetro in pubblico, stop alcolici refrigerati da asporto.
In arrivo il nuovo regolamento di polizia urbana: in alcune zone limiti a vendita e consumo di birre&c, e per chi suona un tamburo può scattare la confisca.
Il Comune prepara una nuova ordinanza, stavolta "contro l'abuso di alcol", dopo quella sugli orari di chiusura dei locali poi mitigata da un accordo con gli esercenti.
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