Ieri, 11 settembre, presidio al Nettuno in sostegno alla "coraggiosissima resistenza" nel paese asiatico oggi controllato dai Talebani. "La rete nazionale che si sta costituendo proseguirà la sua azione con iniziative future", assicurano le realtà promotrici.
“Aprire subito il tavolo di monitoraggio del Sistema accoglienza”
I corridoi umanitari vanno aperti ma non bastano, scrive l'Adl Cobas in una lettera indirizzata a Comune, Asp, Prefettura, cooperative ed enti gestori: è ora di "cominciare ad agire" perchè è necessario "evitare in tutte le maniere che la 'questione Afghanistan' diventi un punto elettorale e sia strumentalizzato".
Afghanistan, centinaia in piazza: “Open the borders”
Grande partecipazione al presidio indetto a Bologna da sessanta realtà associative per chiedere l'immediata apertura di corridoi umanitari per accogliere chi fugge dal regime talebano tornato al potere dopo il disimpegno della coalizione occidentale a vent'anni dall'attacco voluto da George W. Bush.
Da tutta Italia in piazza a Bologna per chiedere corridoi umanitari dall’Afghanistan
In arrivo manifestanti dalle comunità afgane di molte città, aderiscono anche spazi sociali, collettivi, associazioni, sindacati, realtà del terzo settore: "Rimarremo al fianco delle persone in movimento fino a quando non ci saranno canali di ingresso sicuri che tutelino la libertà di muoversi e di restare".
“Subito un corridoio umanitario tra Afghanistan e Bologna”
Lo chiedono Làbas, Ya Basta e Laboratorio salute popolare rilanciando l'appello inviato dalle/i volontarie/i che da due mesi si trovano a Bihac per supportare le persone in movimento sul confine bosniaco-croato: "Le parole di solidarietà espresse da Merola si trasformino in azioni concrete".
Otto migranti nascosti nel tir: a digiuno da giorni
Partiti mesi fa dall'Afghanistan e arrivati in Italia attraverso i Balcani, sono stati individuati durante una pausa del mezzo nella stazione di servizio di Bentivoglio, lungo la A13: tra loro cinque minorenni, tra cui un bambino di appena sette anni.
Svezia / Lo sciopero lungo un mese dei richiedenti asilo afgani
Il governo ha inserito l'Afganistan nella lista dei paesi sicuri e ora in migliaia rischiano l'espulsione: la protesta cresce da settimane a suon di ripetuti sit-in e si salda alle rivendicazioni di studenti e operatori ecologici.
Opinioni / Economia metapolitica
Ripubblichiamo da Carmilla online un commento di Valerio Evangelisti: «Il debito pubblico è un'astrazione legata a un'ideologia stupidissima, smettiamo di essere servi di un pallottoliere privo di senso»
“Dall’Afghanistan all’Italia, basta con le politiche di guerra!”
Riceviamo e pubblichiamo dal nodo bolognese della Rete Disarmiamoli: appuntamento sabato 6 novembre'010 dalle 9 in piazza Re Enzo.
Ferrara / Festival di Internazionale, le autorità afgane impediscono la presenza di Yaqub Ibrahimi
Designato come vincitore della seconda edizione del premio giornalistico dedicato a Anna Politkovskaja, Yaqub Ibrahimi non potrà essere presente a Internazionale a Ferrara,come previsto per l’odierna apertura del festival.
“L’unica cosa giusta da fare: il ritiro immediato delle truppe dall’Afghanistan”
Intervento della Rete Nazionala Disarmiamoli dopo la morte di altri due soldati italiani in Afganistan. Critica anche per i partiti del centrosinistra e per la Tavola per la Pace. Manifestazione il 2 giugno a Roma.
Diamo un Nobel per la guerra a Obama e al Parlamento italiano!
Comunicato della rete disarmiamoli sulla decisione degli Stati uniti, guidati dal nobel per la "pace" Obama, di prolungare la guerra in Afghanistan. Lanciata una manifestazione per il 10 dicembre contro le politiche di guerra.