Mobilitazioni di Mujeres Libres, Collettiva Matsutake e La Mala Educacion, che evidenziano tutti i limiti della legge approvata nel 1978 e attaccano l’attività dei movimenti antiabortisti, la loro infiltrazione nei consultori pubblici e l'accaparramento di fondi pubblici.
::: Notizie brevi :::
Mujeres Libres aggiornano la guida all'interruzione volontaria di gravidanza | Continua con un flash mob la campagna di Extinction Rebellion contro gli investimenti sul fossile di Unicredit | Riapertura scuole, mobilitazione Sgb: "Mancano linee guida, classi a rischio contagio".
Aborto, in piazza Maggiore la gioia per la svolta argentina
Approvata questa mattina dopo lungo iter parlamentare la legge che rende legale l'interruzione di gravidanza nel paese sudamericano. Mujeres Libres sul Crescentone con striscione e cori: "Oggi l'Argentina, domani il mondo intero. Aborto libero ovunque". Non Una di Meno: "Traguardo importante", ma "non ci fermiamo qui". Interventi anche da Laboratorio Cybilla e La Mala Educacion.
Ivg, “vogliamo essere libere dallo stigma”
Mujeres Libres: "Agli anti-scelta, a tutti quelli che vorrebbero ostacolare la nostra libertà gridiamo di arrendersi, perché noi non faremo un passo indietro!". In Emilia-Romagna, nel 2019, meno interruzioni di gravidanza ma anche meno medici obiettori.
Sulla Ru486: “Una battaglia è vinta, ma il nostro attacco non si ferma”
Mujeres Libres Bologna: "Salutiamo positivamente l'aggiornamento delle linee guida", ma intanto "la situazione in Italia rimane grigia. Il livello di obiezione di coscienza è elevatissimo, e noi che siamo in Emilia, una delle regioni considerate tra le meno colpite, sfioriamo il 60%".
Ivg, il Sant’Orsola ammette: obiettori “un problema concreto”
Sono calati dal 70% al 65%, un numero "ancora critico" per il direttore di Ginecologia del Policlinico, che ha parlato ieri della ripresa del servizio, oggi attivo solo al Maggiore. Inoltre, "da settembre inizierà l'attività ambulatoriale di utilizzo della Ru486".
“Una storia di aborto in tempo di Covid-19”
A diffonderla è il collettivo Mujeres Libres. Rent Strike, aderiscono due appartamenti di via Irnerio e l'Assemblea Xm24 - ex Caserma Sani supporta il percorso: "Siamo in isolamento ma non siamo soli!". Studentesse/i e Noi Restiamo contro le valutazioni di fine anno.
Virus, per spesa e medicinali arriva la “Colonna solidale autogestita”
Lo annuncia il Circolo anarchico Berneri. Il collettivo femminista Mujeres Libres aderisce a un appello per l'implementazione dell'aborto farmacologico senza ricovero in ospedale. In rete le foto di Noi restiamo per lo sciopero dell'affitto, campagna a cui aderisce anche lo Sportello antisfratto di Imola. Bollettino regionale dell'epidemia: tornano a salire i ricoveri in terapia intensiva.
“Il diritto di abortire va comunque garantito”
Mujeres Libres: nell'emergenza sanitaria per coronavirus l'interruzione volontaria di gravidanza è "anch’essa emergenza e non può essere rimandata". Dal collettivo femminista i contatti per dare un supporto e le indicazioni su dove e come accedere al servizio in città.
::: Notizie brevi :::
“Libertà per prigionieri catalani”, presidio e poi corteo insieme alla manifestazione per il Rojava, conclusasi al Nettuno. | Social Log: ieri sciopero-corteo dei fattorini Just Eat. Solidarietà Riders Union | Nudm sui ginecologi obiettori: "Autodeterminazione calpestata" | Grassroots: "Proprietario locali liquida due anni e mezzo di lavoro sociale".
Aborto, in Emilia-Romagna aumentano i ginecologi obiettori
L'ultimo rapporto della Regione rende noto che nel 2018 la percentuale è salita al 55,5%: era al 50,5% nel 2017 e al 49,8% nel 2016. A Bologna va molto peggio con il Sant'Orsola: si arriva intorno al 70%.
Azione femminista per il diritto all’aborto: ”Nessuna obiezione sui nostri corpi” [foto]
E' il messaggio lasciato da Non Una Di Meno davanti alla sede del Servizio Accoglienza alla Vita, in vista della giornata internazionale di sabato (a Bologna benefit e proiezione di "Vessel" a Vag61): "Nonostante il cambio di Governo, non vediamo discontinuità ma il preoccupante aggravarsi dell'attacco patriarcale e razzista".