Domattina appuntamento nel luogo in cui lo studente di Lotta continua fu ucciso nel '77. "Non cadremo nel giochino dei collettivi", dice il sindaco. I contributi sulla giornata di Cua, Hobo e Vag61.
”Storia di un assalto al cielo”, ecco la ‘piccola enciclopedia’ del ’77 bolognese
Il libro (autoprodotto con i materiali del CentroDoc Lorusso-Giuliani, Mongolfiera e Zero in condotta) è disponibile su OpenDDB e sarà presentato venerdì a Vag61: "Non una rievocazione, ma un percorso a ritroso, un reincontrarci, un riconoscerci".
Draghi, piazze, parole: a 40 anni dalla rivolta del ’77
Tra le prime iniziative in cantiere: un corteo l'11 marzo e un premio per tesi di laurea promossi dal Cua; tre giorni di iniziative a cura del CentroDoc "Lorusso-Giuliani" e Vag61; un seminario dal titolo "Se7en".
Centinaia in piazza: “Francesco vive nelle lotte” [foto]
Ieri sera manifestazione da piazza Verdi nel 38esimo anniversario dell'omicidio di Lorusso. Nuovo murales in via Mascarella, poi sui viali. Cua: "La memoria di Francesco è ancora più viva e accompagna le lotte della Bologna solidale".
Di nuovo imbrattata la teca di Lorusso [foto]
Ancora tag sul vetro che in via Mascarella protegge le tracce degli spari che nel 1977 costarono la vita al giovane militante di Lotta Continua, ucciso dai Carabinieri. Ad aprile dell'anno scorso l'ultimo episodio simile.
Ripulita la teca di Lorusso [foto+comunicato]
Cancellata ieri sera la scritta "Siete 77 volte merde!". Oggi, poi, dal vetro che copre le tracce dei colpi esplosi in via Mascarella sono state rimosse anche le tag.
Ancora tag e scritte sulla teca degli spari a Francesco Lorusso [foto]
Come già successo ad agosto, imbrattato il vetro posto sui segni lasciati dai proiettili esplosi l'11 marzo 1977 in via Mascarella. Ma stavolta sono state tracciate anche parole inequivocabili: "Siete 77 volte merde!".
Editoriale / Quant’è veloce un proiettile?
Su Francesco Lorusso e piazza Verdi libera. Su una memoria che non può essere neutra e imbalsamata. Su chi cerca i flash dei fotografi e fatti che non sono nient'altro che questo: fatti.
“Francesco vive nelle lotte” [foto], il commento di Evangelisti e il nostro editoriale: Quant’è veloce un proiettile?
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Ricordando Francesco Lo Duca
Le righe che il Circolo Anarchico Berneri dedica al compagno recentemente scomparso, ripercorrendone i passi tra collettivi, circoli e movimenti, prima, durante e dopo il '77, così come gli scritti e la passione sportiva.