Lungo il percorso blocchi del traffico sui viali e numerose azioni comunicative contro Tper, banche e la libreria Ibs. Contestata anche la sede della Cgil.
Termina con un’occupazione simbolica ai giardini Margherita il corteo, promosso dal Cas, che questa mattina ha portato centinaia di studenti a manifestare per le strade di Bologna. Dopo due blocchi del traffico sui viali e diverse azioni comunicative effettuate lungo il percorso, gli studenti hanno riaperto l’ex centro giovanile che si trova nel mezzo del parco, già occupato qualche tempo fa da Noa: è uno degli spazi segnalato anche da Zic con la mappa degli spazi sgomberati e poi rimasti di nuovo abbandonati in città. Quella di oggi è un’azione dimostrativa, spiega il Cas: l’occupazione dovrebbe terminare stasera, quando gli studenti si sposteranno a Scienze politiche per l‘assemblea cittadina verso la manifestazione a Roma del 19 ottobre. Ai giardini Margherita, dopo la rissa tra “Bolobene” e “Bolofeccia”, il Comune ha annunciato di voler aumentare la presenza di Vigili urbani e telecamere: “Siamo sicuramente contro la militarizzazione dei parchi, ma l’obiettivo principale è mostrare che ci sono tanti spazi vuoti che come studenti possiamo valorizzare”, sottolinea uno studente del Cas.
Il corteo, stamattina, era partito da piazza XX Settembre dietro lo striscione “Stay rebel! Ripresa economica solo a parole. Scendiamo nelle piazze, prendiamoci le scuole”. Molti i manifestanti con la maschera di Guy Fawkes, protagonista di “V per Vendetta”. In prima fila anche gli scudi del “Book block”. Dal sound si spiegano gli obiettivi della manifestazione: “Andiamo a vendicarci del caro-libri, del caro-trasporti, delle scuole che cadono a pezzi, deglio F35 comprati per la guerra mentre all’istruzione lasciano le briciole”. Al grido di “Noi andiamo dove ci pare”, i manifestanti hanno attraversato il centro cittadino: tazebao, scritte a bomboletta e uova hanno colpito diverse biglietterie Tper, filiali di banca e la libreria Ibs su via Rizzoli. Contestata anche la Cgil, contro cui si sono indirizzati i cori degli studenti quando il corteo è passato sotto la sede del sindacato in via Marconi, chiamato in causa per le recenti vertenze nel settore della logistica. Per finire, l’occupazione ai giardini Margherita.
> Le foto della manifestazione e dell’occupazione:
http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157636144060664/show/