Forte e determinata la solidarietà al popolo palestinese sotto attacco. In piazza Maggiore respinta provocazione di ultras di estrema destra.
Si trasforma presto in corteo l’affollato presidio convocato in piazza San Francesco da Rete dei comunisti, Comitato Palestina, campagna Bds, Usb, spazi sociali come Tpo, Làbas, Vag61, Xm24 e Lazzaretto, collettivi come Hobo, Ross@, Noi restiamo, sigle della sinistra radicale. Dietro lo striscione “Stop bombing Gaza” i manifestanti percorrono via De Marchi, via Sant’Isaia, piazza Malpighi, via Ugo Bassi e arrivano in piazza Maggiore. Lì alcuni ultras di estrema destra, che attendevano la proiezione del film “Il cielo capovolto” sul cinquantenario dello scudetto del Bologna, provocano il corteo, con insulti e saluti romani.Vengono a contatto con alcuni manifestanti e da questi allontanati, poi scortati via dalla polizia.
La manifestazione è quindi potuta ripartire, di nuovo lungo via Ugo Bassi, per fare ritorno in piazza San Francesco. Altri striscioni recitano: “Contro lo stato terrorista d’Israele, viva la Resistenza Palestinese” e “contro la segregazione sionista”. Durante la manifestazione dall’impianto è stato diffuso il collegamento con un giornalista da Gaza.
E’ la terza iniziativa di piazza da quando è iniziato l’attacco israeliano a Gaza, dopo quella di inizio mese in piazza dell’Unità e il sit-in di domenica scorsa in piazza Nettuno, partecipato soprattutto da migranti.
> Le nostre foto in piazza San Francesco:
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(Le foto della seconda gallery sono di Clara Vecchiato)