Lunedì scorso la decisione del Tribunale di Sorveglianza: per ora non rischia di essere riportato in Marocco, dove potrebbe essere ucciso. I legali: esca dal Cie
27 Luglio 2011 - 16:46
Secondo quanto riferisce Radio Città del Capo, il Tribunale di Sorveglianza di Bologna ha sospeso l’ordinanza di espulsione per il rifugiato marocchino che per la sua omosessualità rischiava la vita se rimpatriato nel paese d’origine.
Ora i suoi legali hanno presentato un’istanza al Giudice di pace perché il giovane venga rilasciato dal Cie di via Mattei, dove si trova a causa della mancata notifica dello status di rifugiato da parte della Questura durante la detenzione in carcere e nel centro.
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