Social Log rioccupa in via Corticella [nuove foto+audio]

Lo sportello per il diritto all’abitare di Social Log, sgomberato giovedì da viale Masini, ritrova subito casa il via Corticella 56. La nuova occupazione è scattata oggi pomeriggio durante la manifestazione convocata per rispondere al sequestro dei locali di via Masini. “Un nuovo sportello dove le famiglie sotto sfratto potranno organizzare la lotta”, è l’annuncio lanciato dal sound system: “Non è tempo per vittime, contro la crisi è tempo di lotta, tempo di riappropriazione”.

La manifestazione era partita da piazza dell’Unità per imboccare via Bolognese e raggiungere l’Xm24 di via Fioravanti, dove dalla testa del corteo si è ricordata la vicenda dei murales cancellati da Blu per protesta contro la mostra sulla street art organizzata da Genus Bononiae: “Casa, reddito, arte e cultura per tutti”. Nel prosieguire della manifestazione, altri interventi hanno ricordato la lotta contro gli sfratti ma anche quella dei facchini, compresi lo sciopero e il corteo di ieri e quindi anche l’opposizione alla guerra. Il corteo è proseguito per via Fioravanti e via Calvart, riuscendo a distanziare la polizia grazie ad una rapida deviazione. Poco dopo, l’occupazione in via Corticella. Si tratta di un immobile privato, utilizzato molti anni fa come cinema e poi affittato dal Comune come sede della biblioteca e degli uffici culturali del quartiere nel periodo in cui era interessata da lavori un’altra struttura destinata allo stesso scopo. Negli ultimi cinque o sei anni almeno era rimasto inutilizzato. Scrive Social Log su Facebook: “Apre i battenti un nuovo luogo di ascolto autorganizzazione e dignità per tutti e tutte le persone che non vogliono finore in strada o stretti nella morsa se mangiare o pagare! Non saranno le teste aperte, le cariche su mamme con bambini e l’arroganza di questura e istituzioni a fermare il vento!”.

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