Acabnews Bologna

Social Log: “Il 31 gennaio di nuovo in marcia per il diritto all’abitare”

Il collettivo interviene dopo la manifestazione dall’ex Telecom: sabato “un nuovo passo in avanti nella lotta, rilanciamo fin da ora la mobilitazione d’inverno”.

22 Dicembre 2014 - 11:54

_DSC0154 copiaDal 20 dicembre al 31 gennaio la nostra marcia continua! Moratoria immediata degli sfratti!

Torniamo sulla manifestazione del 20 dicembre “contro gli sfratti e in difesa delle occupazioni abitative” con il sorriso e la gioia per aver realizzato insieme un nuovo passo in avanti nella lotta.
Insieme a noi c’erano gli inquilini resistenti agli sfratti della Bolognina, del Navile, di San Donato, del Pilastro, di San Vitale e Mazzini, gli operai della logistica organizzati nel S.I.Cobas, gli studenti medi e universitari del CAS e del CUA, e molti solidali della città.
Insieme abbiamo attraversato le strade della Bolognina e poi abbiamo raggiunto Piazza Maggiore ricevendo sostegno e applauso dagli abitanti del quartiere e dai passanti incontrati nel centro città.
Avevamo promesso che “la nuova povertà” si sarebbe fatta avanti invitando la città a mettere da parte le elemosine e a prendere parte, a scegliere di unirsi a noi, su un programma di lotta e rivendicazione chiaro e preciso:

– Graduatorie ERP accessibili anche a reddito zero
– Moratoria generalizzata degli sfratti e blocco immediato degli sgomberi
– Riconoscimento della buona pratica dell’auto-recupero del patrimonio pubblico e privato sfitto, non utilizzato e deteriorato come soluzione immediata all’emergenza abitativa
– Blocco della svendita e della privatizzazione del patrimonio dell’edilizia popolare

Su questi punti, a cui aggiungiamo l’abolizione dell’articolo 5 del Piano Casa che toglie acqua, luce e residenze a chi è costretto ad occupare una casa, annunciamo che non siamo disposti a cedere e anzi rilanciamo fin da ora la mobilitazione d’inverno invitando tutti e tutte ad unirsi a noi.
Per i primi due punti del programma di lotta, e soprattutto per la moratoria degli sfratti a Bologna, basta una firma da parte delle autorità cittadine! Per noi che quasi ogni giorni resistiamo insieme alla famiglie delle periferie agli sfratti si tratta di un punto urgentissimo che se non viene applicato immediatamente rischia di lasciare senza casa centinaia di abitanti della nostra città. Non ci si lamenti poi se i nuovi senzatetto di Bologna sono costretti ad occupare immobili sfitti e abbandonati per risolvere il problema abitativo!

Nei prossimi giorni nonostante il clima natalizio gli sfratti continueranno e per quanto ci riguarda saremo con le famiglie e gli inquilini resistenti a lottare per il diritto alla casa. Saremo in mobilitazione continua per tutto dicembre e nella mobilitazione invernale della lotta per il diritto all’abitare annunciamo già che il 31 gennaio sarà una data speciale per noi: anche a Bologna come nel resto d’Italia noi occupanti, inquilini resistenti e solidali ci metteremo in marcia dalla periferia per rompere l’invisibilità delle condizioni di vita in cui siamo stati costretti a vivere a causa delle politiche di austerità e della crisi economica.
Con 46milioni di tagli al welfare, istruzione e sanità annunciati dal sindaco e dagli assessori competenti non possiamo esitare e invitiamo tutti e tutte ad unirsi a noi per una grande lotta che aumenti il costo sociale della povertà e dirotti immediatamente le risorse pubbliche dalle cricche al potere, banchieri e speculatori verso gli ultimi della società .

Segna la data: 31 gennaio ancora una volta in marcia…

Una nuova storia sta iniziando a Bologna… unisciti a noi per esserne parte!

Gli occupanti, e gli inquilini resistenti con Social Log