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Sgb: “Lo spazzino di quartiere? Guadagna 1/3 meno dei colleghi”

La denuncia del sindacato sull’iniziativa promossa dal sindaco in campagna elettorale e di cui il Comune ha nei giorni scorsi annunciato l’ampiamento dopo la sperimentazione in Bolognina.

18 Gennaio 2023 - 14:57

Nei giorni scorsi il Comune ha annunciato l’estensione a nuovi rioni cittadini degli “spazzini di quartiere”, l’iniziativa di potenziamento della pulizia e della raccolta dei rifiuti promessa in campagna elettorale dal sindaco Matteo Lepore, sperimentata in Bolognina a partire dall’estate. Ma dietro questo progetto “si nasconde l’ennesimo abbassamento del costo del lavoro”, denuncia il Sindacato generale di base.

“Grazie alla politica degli appalti alle cooperative sociali nei servizi pubblici, molti lavoratori si trovano a svolgere le stesse mansioni dei colleghi ma a ricevere salari decurtati di almeno 1/3 del dovuto”, spiega Sgb, ricordando la vertenza “dei lavoratori dell’igiene ambientale in Romagna inquadrati, grazie agli appalti, con il contratto nazionale di lavoro coop Sociali anziché quello previsto per tutti coloro che lavorano nel settore Igiene ambientale Fise/Utilitalia. Una battaglia che ci ha visto, come Sgb, ricorrere e vincere al tribunale del lavoro sia a Ravenna che a Rimini per appalti diversi nei soggetti ma uguali nelle modalità. Sgb con i lavoratori sfruttati dalle cooperative sociali, hanno incontrato nel tempo cooperative, consorzi, politici, sindaci, Agenzia territoriale regionale Atersir, insomma i resposabili, a vari livelli, della situazione e tutti erano a conoscenza di questo trattamento salariale ingiusto, compresi i sindacati firmatari dei contratti nazionali, Cgil Cisl e Uil, ma tutti hanno cercato di coprire l’ingiustizia in più modi, dato gli interessi enormi che molti hanno nel settore che vanta un giro d’affari di molti miliardi di euro”.

Conclude il sindacato: “Forti quindi delle sentenze a favore dei lavoratori espresse già dai alcuni Giudici in regione , invitiamo i lavoratori che svolgono il servizio di ‘spazzino di quartiere’ a Bologna a rivolgersi a SGB per chiedere l’applicazione del giusto contratto, che prevede, oltre a maggiori diritti, un salario nettamente superiore di quello delle Cooperative sociali ad oggi applicato”.