"Siamo statə cacciatə... ma siamo tornatə", perchè da UniLGBTQ nasce (S)witch: "Ricostituirci come collettiva restituisce il cambiamento e la maturazione politica sviluppata negli ultimi due anni e mezzo". Il percorso di Saperi Naviganti, intanto, dà origine a LUnA-Laboratorio Universitario d’Autogestione. E il Cua torna al 38, con un nuovo graffito: "Spezzando i confini della norma".
Nudm in piazza: “I nostri bisogni non sono silenziosi e invisibili!”
La rete transfemminista manifesta con Mujeres Libres e La Mala Educacion nella giornata di mobilitazione nazionale "per il riconoscimento di malattie invisibilizzate come vulvodinia, endometriosi, fibromialgia, neuropatia del pudendo e dolore pelvico". Una "battaglia femminista", perchè "a subire un altissimo ritardo diagnostico è il dolore che colpisce donne e persone con vulva e vagina".
“Fiera e irriverente”, torna la slut walk contro la violenza omolesbobitransfobica [audio]
"Nelle ultime settimane abbiamo raccolto testimonianze di diverse aggressioni a danni di donne lesbiche, di persone trans e queer", denuncia la rete Rivolta Pride, che oggi è scesa in piazza "per frocizzare insieme lo spazio pubblico e dare voce a tutta la nostra rabbia".
Nudm in assemblea nazionale: “Abbattere gerarchie che alimentano il patriarcato”
L'incontro in corso oggi e domani nelle aule universitarie di viale Berti Pichat a Bologna: "Le ragioni della nostra iniziativa femminista e transfemminista si sono moltiplicate e dobbiamo essere in grado di affrontarle insieme".
Ivg, corteo fino al Sant’Orsola: “Nessuno deve controllare il nostro corpo!” [audio]
Durante la manifestazione transfemminista, partita in serata da piazza Nettuno su iniziativa di Non Una di Meno, Mujeres Libres, La Mala educación e Laboratorio Smaschieramenti, gli applausi alla notizia dell'annullamento di una nuova proiezione del film Unplanned.
Aborto: la mappatura dal basso dell’obiezione di coscienza in Emilia-Romagna
A pubblicare i risultati della ricerca sull'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza in regione è il collettivo Mujeres Libres, che insieme a La Mala Educacion, Laboratorio Smaschieramenti e Non Una Di Meno Bologna invita a partecipare al corteo per l'aborto libero sicuro e gratuito che si terrà il 28 settembre con concentramento in piazza del Nettuno.
Genova 2001-2021: quando oggi un altro mondo è ancora più necessario
Le giornate contro il G8 rivissute, attraverso interviste e testimonianze di "nuove e giovani voci", da una ragazza che durante mobilitazioni del 2001 aveva quattro anni. In pagina: foto di Luciano Nadalini.
Dal Rivolta Pride: “Molto più di Zan, di legge 194 e di legge 164! Vogliamo tutto!”
"Siamo trentamila!", si sente esultare dalla testa del lungo corteo di oggi nell'ambito della settimana transfemminista: pandemia, isolamento e crisi hanno "aggravato le condizioni di vita delle persone lgtqia+ , delle donne, delle persone razzializzate, delle persone disabili".
L’1 luglio transnazionale e transfemminista: “Non abbassiamo la testa!”
Manifestazione promossa da Non Una Di Meno, con partenza da piazza dell'Unità e corteo verso il centro, "per denunciare la violenza strutturale maschile e di genere contro le donne, che solo in Italia ha fatto più di 48 vittime dall'inizio dell'anno".
Le transfemministe precedono i ‘pro-life’, respinta la preghiera antiabortista
Mujeres Libres: "Degli antiscelta non ne possiamo più, non vogliamo vederli fuori dagli ospedali e soprattutto dentro: al Sant’Orsola obiettori 7 medici su 10, siamo stufə e arrabbiatissimə!". Non una di meno replica a Adinolfi, Pillon e Meloni sulla performance antiomolesbobitransofobica di sabato. Domani corteo nel giorno dell'uscita della Turchia dalla convenzione di Istanbul.
Ragazza uccisa in Valsamoggia, Nudm: “La nostra rabbia cresce, non ci fermeremo”
La rete transfemminista interviene a seguito della morte delle sedicenne a Monteveglio e della confessione di un coetaneo a casa del quale sarebbero state trovate diverse evidenze.
Verso il Rivolta Pride: pedate fucsia sui volti del Papa e dei leader della destra
Performance questa mattina al Nettuno: "Invaderemo lo spazio pubblico con i nostri corpi, la nostra rabbia e la nostra gioia contro i continui attacchi misogini e omolesbobitransfobici. Tali attacchi hanno una dimensione transnazionale: l'uscita dalla convenzione di Istanbul voluta da Erdogan ha come base la stessa retorica degli attacchi alla legge Zan in Italia".