Non Una Di Meno in piazza Nettuno, ieri sera, per ricordare Giulia Tramontano e "tutte quelle donne il cui femminicidio, diventato atto di ordinaria amministrazione, è passato sotto silenzio".
Sgombero Vivaia Tfq, attiviste prima sul tetto e poi la decisione in assemblea: corteo subito!
Intanto il comitato di residenti Viva la Vivaia chiede "trasparenza sull’operazione di perequazione edilizia stipulata con la società Edilbo e la concessione di un nuovo spazio" pubblico in quartiere al collettivo transfemminista, reclamando inoltre la tutela degli spazi verdi, anche alla luce della recente alluvione che ha colpito la regione.
Sulla Vivaia Tfq c’è una trattativa, “ma non siamo disposte a tutto”
In un comunicato l'occupazione transfemminista spiega di avere ricevuto due proposte dall'amministrazione comunale: lasciare lo spazio in attesa di un accordo, oppure riceverlo in gestione per dieci mesi una volta che sia tornato di proprietà pubblica. Ma il collettivo risponde: "Non usciremo durante la trattativa, ed è imprescindibile il riconoscimento dell’assemblea e dell’autogestione".
Raccolta materiali e volontarie/i: parte una “campagna di supporto attivo” ai territori alluvionati
Plat e Colonna Solidale Autogestita in campo da oggi, poi stasera assemblea cittadina. Intanto, Bologna for climate justice: "Alluvione ha responsabilità politiche e morali". E l'Sgb: "Catastrofe forse non prevedibile, ma prevenibile". Rinviata, infine, la manifestazione “Le nostre vite valgono" prevista sabato: decisine in solidarietà con le popolazioni colpite dal disastro, ma "la mobilitazione continua".
Antifasciste/i in corteo: “Partigian* del domani, per un 25 aprile di lotta!” [foto]
Manifestazione da piazza dell'Unità al Pratello in una data che necessita "di esprimere molto più che un semplice festeggiamento in occasione di una ricorrenza: deve essere una giornata di lotta in cui ricordare e nel ricordo non fare passi indietro di fronte agli attacchi che subiamo quotidianamente alle nostre vite e ai nostri territori".
“Non permettiamo a nessuno di indicarci la via della felicità”
Ieri sera presidio itinerante transfemminista verso la mobilitazione del 6 maggio ad Ancona per un aborto libero, sicuro e gratuito. Adinolfi? "Non sapeva rispondere alle nostre istanze con tesi che abbiano una qualche forza", sferza Non una di meno.
Annunciata contestazione: e Adinolfi fa dietrofront
Domani era prevista la presentazione al Baraccano del suo libro "Contro l'aborto", su iniziativa del Popolo della famiglia. Non Una Di Meno aveva lanciato un presidio transfemminista ("Urliamo con amore e rabbia che su corpi e territori decidiamo noi!)" e oggi Adinolfi ha comunicato l'annullamento dell'evento.
Di fronte allo specchio del 25 aprile: perchè antifascismo, oggi
Vag61: "Perché l’anniversario della Liberazione ci parla di fascismo e di presente, di carcere e tortura di Stato, di migranti morti in mare e di razzismo, di diritti negati e di una Bologna sempre più diseguale, di guerra e antimilitarismo, di un filo rosso e resistente che corre fino in Kurdistan".
Nuova occupazione: nasce Vivaia Tfq
In via della Certosa 35 aperto "uno spazio autorganizzato e autogestito esclusivamente da donne, frocie, persone queer transfemministe, attraversabile da tutt*, anche da maschi eterocis". Nel programma delle prime tre giornate di attività: pulizie, pranzi vegan, assemblea pubblica, dj-set e "pasquetta in sfamiglia".
Le lotte nel welfare: il caso bolognese
Riceviamo e pubblichiamo: "Bologna offre un osservatorio particolare sul rapporto tra welfare, movimenti, politica e soprattutto gestione dei livelli amministrativi intrecciati con quelli di natura aziendalistica, privata, semipubblica che sia. La dimensione di questi fenomeni appare particolarmente rilevante se prendiamo questi temi in un'evoluzione storica, osservabile dagli archivi e dalla sedimentazione di lotte e riforme".
“Donna, vita, libertà”: l’8 marzo è un fiume in piena
La lunga giornata dello sciopero globale transfemminista si chiude con un grande corteo (piazza XX Settembre-piazza Maggiore) promosso da Non Una Di Meno: "Scioperiamo dal lavoro dentro e fuori casa, dai ruoli di genere e da tutti i ruoli che ci vengono imposti, dai consumi. Rendiamo visibile la violenza che colpisce le nostre vite".
In piazza “lo scontrino del lavoro invisibile” per reclamare reddito di autodeterminazione [foto+video]
Nella prima delle due manifestazioni dell'otto marzo, sul crescentone le tematiche dello sciopero transfemminista: le rivolte in Iran, l'interruzione volontarie di gravidanza, il consenso e la violenza, la critica della famiglia e altro ancora.