Anche se il dato regionale è in crescita, è appena il 5% dei casi a emergere, stimano i centri antiviolenza. Nel resoconto di quest'anno una smentita al ministro Valditara: solo una volta ogni cinquanta l'aggressore è sconosciuto alla vittima.
L’antifascismo è nelle strade: assediata la sfilata nera di Patrioti e Casapound
Una cronaca della mobilitazione antifascista costruita dalle realtà antagoniste della città per rispondere alla manifestazione organizzata in zona stazione da Rete dei patrioti e Casapound: in tante/i nelle strade e scontri con le forze dell'ordine sulle gradinate della Montagnola.
Una marea in corteo: “Contro la violenza patriarcale, contro il genocidio in Palestina”
Migliaia in strada per la manifestazione e lo sciopero transfemminsta dell'8 marzo lanciato da Non Una Di Meno. E in piazza un'operatrice racconta le tante difficoltà di chi lavora nei centri antiviolenza.
In Emilia-Romagna quasi cinquecento donne nel 2023 sono scappate da un partner violento
E hanno chiesto ospitalità a una delle 15 strutture antiviolenza sul territorio. Complessivamente i dati del Coordinamento regionale dei centri e dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna segnano incrementi negli accessi, grazie a una maggiore emersione del fenomeno dopo un regresso in pandemia. Oggi le piazze di Non una di meno.
La violenza di genere ha quasi sempre un volto familiare
Quello di partner, ex, parenti e amici, nel 94% dei casi, secondo i dati raccolti nel 2022 dai centri antiviolenza del bolognese e pubblicata a ridosso della mobilitazione femminista del 25 novembre.
Antifasciste/i in corteo: “Partigian* del domani, per un 25 aprile di lotta!” [foto]
Manifestazione da piazza dell'Unità al Pratello in una data che necessita "di esprimere molto più che un semplice festeggiamento in occasione di una ricorrenza: deve essere una giornata di lotta in cui ricordare e nel ricordo non fare passi indietro di fronte agli attacchi che subiamo quotidianamente alle nostre vite e ai nostri territori".
Nuova occupazione: nasce Vivaia Tfq
In via della Certosa 35 aperto "uno spazio autorganizzato e autogestito esclusivamente da donne, frocie, persone queer transfemministe, attraversabile da tutt*, anche da maschi eterocis". Nel programma delle prime tre giornate di attività: pulizie, pranzi vegan, assemblea pubblica, dj-set e "pasquetta in sfamiglia".
L’8 marzo è: “Scioperiamo ovunque!”
Domani numerose iniziative previste in città e in provincia. Alle 17 corteo con partenza da piazza XX Settembre e arrivo in piazza Maggiore, Non Una Di Meno: "Incrociare le braccia contro la violenza maschile e di genere, la guerra, il razzismo e la precarietà".
In un anno 4.223 donne si sono rivolte ai Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna
Il dato del 2022 mostra solo una lieve diminuzione rispetto ai 12 mesi precedenti. In 3.891 casi le richieste di aiuto sono arrivate da vittime di violenza: di queste, 2.922 donne hanno contattato per la prima volta uno dei 15 Centri della regione.
Nel 98% dei casi la donna vittima di violenza conosce chi la agisce
E quasi tre volte su quattro è il partner o l'ex, secondo i dati dei centri antiviolenza raccolti dalla Città metropolitana. L'89% degli episodi non viene denunciato alle forze di polizia.
Lo stupro di Piacenza, lo stupro di Bologna, la nostra rabbia
Non Una Di Meno: "Sappiamo bene che la violenza contro le donne non conosce distinzioni di classe, passaporto e provienza, ma è agita da un uomo dentro e fuori casa. La matrice di questa violenza è la stessa che agisce contro persone Lgbtiaq+ e contro persone migranti e seconde generazioni".
In piazza per il diritto all’aborto: “Ci vogliamo viv3 e liber3!”
Al Nettuno presidio e microfono aperto su iniziativa di Non Una Di Meno dopo la sentenza della Corte suprema statunitense: "Anche in Italia il diritto all'aborto continua a non essere garantito. L'accesso all'interruzione di gravidanza è ancora un percorso ad ostacoli".