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Scuola, protesta dei precari durante le assegnazioni

Striscione e “megafono umano” all’istituto Rosa Luxemburg: “Nel giorno della ‘Piazza precaria’ denunciamo la non volonta’ politica di stabilizzarci tutti sui posti vacanti e disponibili”.

04 Settembre 2013 - 19:28

Oggi all’istituto Rosa Luxemburg si sono svolte le procedure per l’assegnazione delle supplenze per il sostegno e per le materie letterarie di medie e superiori. Come annunciato, Il Coordinamento dei precari della scuola si è fatto sentire protestando durante le operazioni. I precari sono entrati nella sala con uno striscione (“No ai tagli alla scuola pubblica”) e, grazie al “megafono umano”, hanno esposto le proprie ragioni. “Nel giorno della ‘Piazza precaria’ denunciamo la non volonta’ politica di stabilizzarci tutti sui posti vacanti e disponibili”, hanno urlato in coro i precari, “chiediamo rispetto per il nostro lavoro”. Quest’anno “le disponibilita’ sono arrivate troppo tardi, non e’ possibile che una scelta che vede impegnata la nostra vita debba essere smerciata in pochi secondi, diciamo basta”.

Il Coordinamento dei precari, inoltre, ha rilanciato la campagna per il rifiuto delle attivita’ aggiuntive, promossa contro l’impossibilita’ di monetizzare le ferie: “Vogliamo i soldi dell’anno scorso e pretendiamo che un nostro diritto venga ripristinato, lotteremo per questo”.

La sala, affollata di docenti in attesa delle assegnazioni, ha salutato la protesta applaudendo piu’ volte. Confermata, intanto, l’intenzione di presentarsi alla Festa dell’Unita’ del Parco nord, domenica sera, per portare la protesta sotto gli occhi del ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza. (foto Dire)