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Scuola, precari: “Convocazioni unificate o siamo pronti a mobilitarci”

Ministero promette tutti i docenti in cattedra il 15 settembre? “La nostra richiesta è l’unica strada percorribile perché ciò si realizzi”.

06 Settembre 2017 - 10:53

“L’anno scolastico sta per iniziare” ma nel bolognese, così come in buona parte della Regione, “come previsto, le assunzioni in ruolo non coprono per nulla il reale fabbisogno di docenti”. Lo denuncia il Coordinamento Precari/e della Scuola di Bologna, spiegando che “dopo le lotte e i risultati ottenuti la scorsa estate”, ha avanzato richiesta “agli Uffici Scolastici di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini di istituire un momento di convocazioni unificate per le supplenze dalle Graduatorie d’Istituto”. In sostanza, si tratterebbe di prevedere un’unica giornata e un’unica sede per le convocazioni, facendo sì che gli insegnanti possano scegliere tra i posti disponibili, nell’ordine dato dai punteggi in graduatoria.

Specifica il Coordinamento: “La richiesta quest’anno ha esplicitamente riguardato sia la II che la III fascia e non solo tutte le classi di concorso ma anche il sostegno”.

“Alla luce – si legge poi – delle dichiarazioni della ministra Fedeli secondo cui l’anno scolastico inizierà regolarmente il 15 settembre con tutte le e tutti i docenti (di ruolo e supplenti) in cattedra, la nostra richiesta diventa l’unica strada percorribile perché ciò effettivamente si realizzi. Se dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive gli UST (uffici scolastici, ndr) mostreranno di volere lasciare l’iniziativa alle singole scuole, col conseguente caos che lede la dignità e i diritti di docenti e studenti, il CPS è pronto a mobilitarsi”.