Acabnews Bologna

Scuola, precari: “A settembre di nuovo in lotta”

Il Coordinamento precari della scuola dà appuntamento tra fine agosto e inizio settembre: un’assemblea per “organizzare le iniziative di lotta già a partire dai giorni delle nomine e per tutto il prossimo anno scolastico”.

09 Luglio 2013 - 11:13

Durante l’assemblea dei precari del 1 luglio, abbiamo discusso insieme le questioni più urgenti che ci troviamo davanti alla fine di quest’anno scolastico, ragionando anche su possibili prospettive di resistenza e di lotta da attuare a partire dal prossimo settembre. In sintesi:

– sulla questione delle ferie: le scuole attendono ancora una nota chiara dal Miur che sblocchi le procedure di pagamento delle stesse secondo i criteri degli anni precedenti. Ricordiamo a tutti di continuare a vigilare e a seguire l’iter di monetizzazione nelle proprie scuole perchè tutto avvenga correttamente (soprattutto il calcolo dei giorni spettanti). Ma ricordiamo soprattutto che dall’1/9/2013, come sancito dalla Legge di stabilità, il personale a tempo determinato che non abbia il contratto al 31 agosto perderà il diritto alla monetizzazione delle ferie: come ribadito in assemblea, non possiamo stare in silenzio davanti ad un ennesimo diritto calpestato che oltretutto va a colpire, ancora una volta, la categoria più debole e ricattabile: quella dei precari. Per questo lanciamo una proposta di mobilitazione per il prossimo anno scolastico: invitiamo tutti ad una non-collaborazione alle attività aggiuntive (coordinatore di classe, segretario, funzione strumentale, referente di progetti etc., molte delle quali oltretutto non saranno più retribuite a causa dei tagli al F.I.S.), come segnale di protesta per la progressiva perdita di diritti a cui ci stanno sottoponendo e di cui la perdita delle ferie è solo l’ultimo atto.

– sugli organici e sulle immissioni in ruolo restiamo in attesa di comunicazioni definitive dall’Usp di Bologna; è certo, come confermatoci anche dal provveditore, che i numeri sia per le immissioni in ruolo ( metà da GaE, metà da concorso) che per i contratti a tempo determinato saranno in flessione rispetto agli anni precedenti, anche per l’aggravante del blocco dei pensionamenti previsto dalla Legge Fornero (30% di pensionamenti in meno a Bologna). La situazione delle classi-pollaio, a fronte di un organico ridotto e blindato ai numeri del 2011, non vedrà sostanziali miglioramenti anche in caso di alunni disabili gravi. Viste le  prospettive, iteniamo che da settembre si debba tornare a chiedere con forza l’abolizione dei tagli e il ripristino dei posti persi negli ultimi 5 anni.

– sulla circolare sui B.E.S.: è un provvedimento ad oggi confuso e pericoloso: dietro ad un apparente ampliamento delle tutele per gli alunni problematici, si nascondono un tentivo di tagli sui posti di sostegno ed un notevole aumento, a costo zero per lo Stato, del carico di lavoro e di responsabilità per gli insegnanti curricolari. Anche su questo punto continueremo una critica ed un’opposizione netta, nella speranza di un serio ripensamento su tutta la questione da parte del Ministero.

Diamo a tutti voi appuntamento alla fine di agosto/inizio settembre, per un’assemblea che si terrà il giorno che precede il primo giorno di convocazioni. Sarà l’occasione per riprendere le varie tematiche e organizzare le iniziative di lotta già a partire dai giorni delle nomine e per tutto il prossimo anno scolastico.

Per eventuali aggiornamenti, continuate a seguirci attraverso la mailing list, il blog e la pagina Facebook.

Buona estate a tutti!

Coordinamento Precari Scuola Bologna